ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] una gabbia d'uccelli del re ed una Madonna su pergamena. Nel 1471 promise di eseguire dei polittici per la chiesa di S. Maria d'Alto Cielo a Calabritto (Madonna e Santi)e per una cappella di S. Domenico Maggiore a Napoli (Madonna e ss. Agata e Lucia ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] primo colpo di fortuna col ritratto, l'unico rimastoci dal vero e subito famoso, di Vincenzo Bellini (Napoli, Conservatorio 311; C. Masini, Vita del comm. C. A. pittore storico di S.M. il re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874 ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] con S. Lista. Espose per la prima volta a Napoli, alla Promotrice (1875), il gruppo Gioia dell'innocenza dopo il lavoro, che venne acquistato dal re per il museo di Capodimonte, dove si trova ancora.
Nel 1874 tornò a Chieti e nel 1884 ebbe l'incarico ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] i ritratti dell'Ammiraglio Nelson, dell'astronomo Piazza, diRe Giuseppe Buonaparte, ecc. Si citano anche dipinti di diverso soggetto: la Battaglia di Aboukir nel Museo di Capodimonte a Napoli, alcuni quadretti nell'Oratorio del Caravita a Roma, una ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 36 a.C. con il soprannome di Maccabei (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva , p. 881; G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di P. Barocchi, 5 voll., Milano-Napoli 1962, I, p. 6.
4 Cadogan 2000 ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] la ruota, è in un mosaico del Museo Nazionale diNapoli, forse da Pompei). In sarcofagi paleocristiani, secondo la tardi di scheletri, trascinano in danza grottesca ciascuno un personaggio delle varie condizioni umane (papa, imperatore, cardinale, re, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , raccogliendo successi presso i redi Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] soffia sopra un tizzone, 1570 circa, pinac. diNapoli, museo di Capodimonte), ma soprattutto al G. fu congeniale sempre per l'Escorial, che non soddisfece le esigenze di cupa religiosità del re; il G. si ritirò definitivamente a Toledo.
Opere
Oltre ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] quelli dei re camerunesi, la cui spalliera, spesso in forma antropomorfa, è sovente dipinta o ricoperta da un tessuto ricamato con perline; i troni dei capi galla, ricavati da un tronco d’albero ecc.
Storia
Nell’antico Regno diNapoli, denominazione ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] ). E. divenne poi sposa del re cretese Asterione, che adottò i figli di lei.
L’arte antica ha frequentemente scultura (celebre il gruppo bronzeo di Pitagora di Reggio a Taranto), in pittura (da Pompei, nel museo diNapoli), in mosaico, su monete, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).