CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] e, più che negli ornati e nei trofei, la sua mano è da riconoscere in parte dei medaglioni con i Ritratti dei rediNapoli che si susseguono nel fregio della trabeazione sulle quattro pareti.
Nel 1847, bandito finalmente il concorso per la cattedra ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] de' Medici, il G. accolse, trasmessogli dal priore Salvatore Ascanio, ministro spagnolo a Firenze, l'invito del rediNapoli e di Sicilia Carlo di Borbone, di recarsi nel Regno; la conoscenza del G. con il sovrano risaliva al 1732, quando questi era ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] della ritrattistica: intorno ai diciotto anni venne scelto dal Wicar come collaboratore per una tela commissionata da Giuseppe Bonaparte rediNapoli (Saccone, 1980-1981, p. 197).
Al 1807 risale il quadro a olio raffigurante il Ritratto della madre ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] successo lo ottenne con S. Emidio che battezza s. Polissia, commissionatogli nel 1855 dal rediNapoli Ferdinando II per l'ingresso principale della reggia di Capodimonte (ora nel pronao della chiesa della Madre del Buon Consiglio a Capodimonte). L ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] per qualche tempo a capo della calcografia il fratello Rocco. Stabilitosi a Messina, ebbe dal rediNapoli una pensione annua di 300 ducati e l'incarico di professore di disegno nel Collegio reale. Continuò a incidere (forse fino al 1805) "opere non ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] influsso sulla futura attività dell'accademia da lui fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo di Borbone rediNapoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale "G". Nello stesso anno J. H. Hedlinger coniò per l ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] -1812. Nel 1845 il museo si arricchi di una collezione di 182 vasi antichi, greci in gran parte, della regione di Nola, acquistati dagli ufliciali del reggimento bernese al servizio del rediNapoli e restituiti solennemente alla madrepatria nel 1830 ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] la collezione numismatica, in cui raccolse, da egregio conoscitore, circa 2000 monete dei rediNapoli e di Sicilia, e che provvide poi a trascrivere graficamente al tratto in un album di disegni.
Oltre e forse più che come pittore il G. è noto per ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] . 1829, nel quale l'architetto Antonio Niccolini, rivolgendosi al rediNapoli, allude al "fu Architetto de Simone" (Mancini, 1980, p. 96).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diNapoli, Arch. Saluzzo di Corigliano, parte II, fasc. 90, n. 1;Ibid., Deputaz ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] ... e fra gli altri nel pendente della collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, rediNapoli; la cintura pure d'oro, con pari lavoro e gioie; nelle quali tutte cose erano cento rubini, trenta diamanti e molte perle..." (Buonfiglio ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).