FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] S. Caterina, in argento, realizzato su modello dello scultore Giovanni di Stefano Sassetta per la chiesa di S. Domenico. La presunta attività di F. presso la corte di Ferrara e presso il rediNapoli va smentita in quanto egli si limitò a realizzare ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] gli ordinò un'urna d'argento per le ceneri della beata Frémiot di Chantal in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al rediNapoli erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di gusto greco" (Schede Vesme, p. 200);due candelabri d'argento ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] città diNapoli per lo glorioso ritorno dalla impresa di Sicilia della Maestà di Carlo di Borbone, rediNapoli..., Napoli 1735; allegoria, ancora su disegno di Fr. Solimena, nel frontespizio di A. marchese di Cammarota, IlViticondo,Napoli 1738 ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] , grazie agli artisti napoletani. Si deve al vivo sentimento religioso di un re, Carlo III di Borbone, rediNapoli dal 1734 al 1759, e di sua moglie Maria Amalia, se a Napoli si realizzarono presepi magnifici. Carlo amava gli aspetti poetici della ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del centrodestra Franco Malvano che era stato in passato Questore diNapoli e aveva puntato sul tema della legalità, ha ottenuto il sociali cui presto si aggiunse la minaccia espansionistica del redi Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] attività del D. si era andata espandendo anche nell'Albania dire Zog I, per il quale eresse il palazzo reale a architetti italiani, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 193; L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di A. Codignola, Genova ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] la sua attività di intagliatore della Casa reale.
Realizzò il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato 1747 (V. Gleijeses, La guida diNapoli..., Napoli 1979, p. 238).
Fonti e Bibl.: G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, tavv. XL, ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] successivi al 1734: "Nella venuta che fece in Napoli il nostro clementissimo Re Carlo di Borbone, espose un quadro di grande invenzione, e di gran fatica. Rappresentò in esso la statua del detto Re situata sopra gran piedestallo, e intorno a lui ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] re barbaro e il Maggio in Versilia (cfr. anche L'Eroica [catal.], p. 72 n. 109; Marotti, 1971, p. 128). Dal 1912 al 1940 (con l'esclusione del 1934) prese parte regolarmente alle Biennali di interprovinciale fascista di belle arti diNapoli, nel 1937 ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio dire Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI redi armonia, 14 ott. 1852, p. 3; Albo artistico napoletano, Napoli 1853, pp. 141-144; G. Piaggia, La Najade la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).