CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] la Sacra famiglia con s. Margherita (ambedue a Napoli, Museo di Capodimonte). Nel 1600, dopo aver litigato con . re-identified, in Zeitschrift für Kunstgesch., XXIX (1966), I, pp. 67-70; G. C. Argan, Ilvalore critico dell'incisione di riproduzione ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Hostilia, per la tradizione che la diceva fondata dal re Tullo Ostilio, e si mantenne nella forma primitiva fino all , che cade nello stesso anno di quella di Paestum.
Bibl.: A. Maiuri, L'ultima fase edilizia di Pompei, Napoli 1942, p. 35 ss.; A ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] , fu fatto prigioniero e condotto nelle carceri di Castel Sant'Elmo a Napoli. Condannato a morte, ottenne la grazia. Esiliato busti di Cassagnac, di M. Girardin, del dottor Trousseau e del Re Umberto I commissionatogli per l'ospedale Mauriziano di ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] della pesca. Fu maestro di pittura a Casa reale e nel 1911 eseguì un ritratto del Re Vittorio Emanuele.
Pittore fra 1911, premi e riconoscimenti a Monaco di Baviera, Bruxelles, Barcellona e Santiago del Cile; 1912, Napoli (Il devoto, datato 1898, oggi ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Ilgiorno dei morti, esposto alla Promotrice di Roma in quello stesso anno, venne acquistato dal re.
Nel 1870 realizzò a Roma, (esposti a Milano nel 1872), Ultimi sorrisi d'autunno (a Napoli nel 1877), Omaggio alla nuova sposa (a Parigi nel 1878), ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Scala e S. Scolastica. Dopo aver compiuto queste opere venne inviato dal comune di Messina a Napoli per eseguirvi i ritratti del re, della regina e del fratello del re, Leopoldo conte di Siracusa, al quale fece dono del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] m. nel 1273), vedova del re Corrado IV di Hohenstaufen (m. nel 1254), nel 1273 come mausoleo dinastico e centro religioso (Köfler, 1995, p. 339). Il legame della fondazione con l'uccisione del figlio di Elisabetta, Corradino, a Napoli nel 1268, non è ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] ed esenzioni dal re Carlo VI d'Austria, ma compiacendosi ancora, se ne aveva occasione, di decorare maioliche. Nel andò a Napoli a studiare pittura e frequentò F. Palizzi e F. P. Michetti nell'intento di iniziare una produzione di maioliche d ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] converte l'acqua in vino, collocate nel soffitto della chiesa di S. Maria degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re Carlo di Borbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose, giungevano dagli scavi ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] qua sui majores in Galliam et mox in Italiam devene re. Absolutum opus fuit anno salutis MDXXXV.
Al centro, del XVI e XVII secolo,in Napoli Nobilissima,XIII (1904), p. 57; G. Bacile di Castiglione, Il castello di Acaja,Bari 1911; Id., Castelli ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).