ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Nel 1806, quando Giuseppe Bonaparte fu creato rediNapoli, l'A. rientrò in patria e fu immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re Gioacchino Murat a far parte del Consiglio di Stato. Per il trattato di Casalanza (1815)conservò il suo posto ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] le operazioni, il B. fu chiamato a far parte del Consiglio aulico di guerra in Vienna, ma nel marzo 1815, in seguito all'improvvisa avanzata del rediNapoli Gioacchino Murat verso il nord, assunse in Italia il comando delle truppe collocate ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò come negoziatore del rediNapoli anche Giovanni Pontano (ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 285 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese diNapoli, fu accademico pontaniano, [...] , da cui non volle muoversi nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano rediNapoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo la tarda attestazione ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] da Lubiana, fu destinato a reggere l'ufficio d'incaricato di affari sardo presso il rediNapoli, che si trovava allora a Firenze. Qui divenne amico di Carlo Alberto, che a Firenze era venuto dopo l'infelice conclusione della rivoluzione piemontese ...
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Figlio di Ferrante I, rediNapoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] l'Ungheria per riconciliare Mattia Corvino con l'imperatore e stringerlo con il papa, il rediNapoli e col duca di Ferrara in una lega contro i Veneziani. Di ritorno dall'Ungheria si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato ...
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Bonaparte
Famiglia corsa di origine italiana. Il nome, in precedenza Buonaparte, fu modificato da Napoleone, che nel 1796 iniziò a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite (prima metà del 13° sec.) si [...] 8: oltre a Napoleone, Giuseppe, rediNapoli e poi redi Spagna, 1768-1844; Luciano, principe di Canino, 1775-1840; Elisa, principessa di Lucca, 1777-1820; Luigi, re d’Olanda, 1778-1846; Paolina, duchessa di Guastalla, sposa prima del gen. C ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] . Nel periodo murattiano aderiva alla carboneria, divenendone un attivo esponente.
Il ritorno, nel 1815, sul trono diNapolidire Ferdinando, dopo gli eventi del 1799 e il successivo periodo francese, aveva suscitato speranze e aspettative nelle ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] gravi colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del rediNapoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno diNapoli, si [...] Sanseverino, che dichiarò ribelle (1482). Continuò allora la politica d'amicizia col rediNapoli (la cui figlia Isabella d'Aragona sposò Gian Galeazzo), fu suo alleato nella guerra di Ferrara (1482-84) e lo aiutò durante la congiura dei baroni (1485 ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).