ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] secolo lo Oni di Ife (il re) ritenne che il regalo migliore per lo Oba (il re) di Benin fosse di Castiglia e persino nelle città laniere di Segovia o di Cuenca, in cui sono rappresentati i mercanti ma non gli artigiani; così nel regno diNapoli ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] annoverata fra le testimonianze più eloquenti di questo fenomeno una disposizione dire Enrico (VII) del 1234, élites economiche nelle città europee dei secoli XII-XVI, a cura di G. Petti Balbi, Napoli 1996, pp. 107-117; W. Stürner, Friedrich II., II ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla legittimazione assolutistica. Le carte concesse a Palermo e a Napoli, a Modena, nello Stato pontificio e in Piemonte avevano con la simbologia dinastica e sotto le bandiere del redi Sardegna, ma era allo stesso tempo un obiettivo antimoderato ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] la volontà del redi rimanere sul trono e i partiti antifascisti, che volevano l’abdicazione di Vittorio Emanuele III , divenne docente di diritto e procedura penale nel 1933 e insegnò nelle Università di Camerino, Messina, Bari, Napoli e Roma. Oltre ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del redi annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovanni diNapoli, mentre tra gli anonimi figura un parere ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] ufficiali cittadini, successivamente tra i dottori dello Studio diNapoli (v.). Il maestro giustiziere e i giudici che con il compito primario di amministrare la giustizia penale riservata al re ‒ con l'eccezione del reato di lesa maestà ‒ come ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] maritali nomine redi Sicilia, legato a una tradizione militare e feudale, desideroso, com'è noto, di eliminare anche vigna e dei giardini di Catona in Calabria e di Messina, o ai rifornimenti di vino per il palazzo diNapoli o per quelli della ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] una sull'altra. Dopo l'adozione del titolo diredi Gerusalemme nel novembre del 1225, l'"intitulatio" recitava Convegno dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Napoli, 14-18 ottobre 1991), a cura di F. D'Oria, Salerno 1994, pp. 383 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Opere, 7° vol., Milano 1845, pp. 7-101.
L. Apruzzese, Corso di diritto novissimo contenuto nel Codice Napoleone, Napoli 1809.
Codice Napoleone tradotto d’ordine di s. m. il re delle Due Sicilie per uso de’ suoi stati (…). Colle citazioni delle leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] lo Statuto albertino, concesso da Carlo Alberto, redi Sardegna, ai propri sudditi a rappresentare la di Franco Modugno, Napoli 2011, pp. 805 e segg.
Annuario di diritto comparato e di studi legislativi, a cura di V. Barsotti, E. Varano, Napoli ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).