Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] che Milano potesse sottostare a Torino, alla Torino dei re sabaudi, dei gesuiti, dei militari ignoranti, dei codici perfino poco sensibile agli incanti naturali del golfo diNapoli; quel disgusto, male interpretato come orgoglioso disdegno, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...]
Pseudo Niccolò Jamsilla, Gesta Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi regum, a cura di G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 101-200.
Chronique d'Ernoul et de Bernard le Trésorier, a cura ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "redi Puglia [Federico II, redi Sicilia dal 1198]" e l'imperatore internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove (Napoli, 20 settembre-1o ottobre 1988), Napoli 1989, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] l'Apologia. 1586: è liberato dalla prigionia, e compie II Re Torrismondo. 1588: poiché era stato lasciato libero in tutto, si reca a Napoli nel convento di Monte Oliveto: scrive il primo canto di un poema intitolato II Monte Oliveto; scrive anche il ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] aveva creduto di poter individuare una corrente autonoma di storia poetica nel Regno diNapoli : una corrente ha gemme ed ori
per comperarle un re!
Sono versi famosi che si appuntano tutti a un generoso do di petto sulla fine; eppure si sente ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] pre-nazionali della Toscana lorenese o del Regno diNapoli, inaureolato di vestigia magno- greche e dagli splendori della del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell'universa cultura nostra: ond'egli fu ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] abbondante che passò nei conventi domenicani diNapoli e dintorni, il Bruno lesse di tutto, e si formò quella felicemente, ché passò in Inghilterra al séguito dell'ambasciatore del redi Francia a Londra, rimanendo in quella città dalla primavera 1583 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e il redi Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; nella legislazione di Costantino, Napoli 1978, il cap. Tracce dell’insegnamento di Lattanzio nella legislazione di Costantino, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Samuele aveva unto (di mala voglia però) Saul a re d'Israele e campione di Iahvè. Associati al 6] Cfr. La mia nota Redeant unde venerunt, nel volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, Ricciardi, 1966, pp. 408-14.
[7]Queste ed altre ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] : la Legazione a Caterina Sforza, la prima Legazione al redi Francia, e poi le due altre in Francia, la di Rohan che gli diceva che gli italiani non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).