GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] lui ordinate, ma quelle ancora dei re normanni, che ei volle autorizzare espressamente". Si era nel 1806, e Napoli francese affrontava il tema della ricezione dei codici. Il G. canta l'elogio del codice di Federico: "Fu veramente questo codice opera ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] con l'edizione del De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa 80;L. Monti Sabia, La "Naumachia regia" di Ciriaco d'Ancona, in Annali della Fac. di lett. e filosofia dell'univ. diNapoli, n.s., VIII (1977-78), pp. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] dove gli imperiali miravano a strappare a Roma il riconoscimento di Carlo d'Absburgo quale redi Spagna e la concessione in feudo del regno diNapoli, si erano trovati motivi d'attrito con Roma nella collazione dei benefìci ecclesiastici, rivendicati ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Napoli e autore di uno Speculum artis grammatice; Teodoro di Antiochia traduttore dall'arabo del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di allietare la vita del redi Sicilia: "qual fu indivino ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] centenario della morte di Federico II imperatore e redi Sicilia. Atti del Convegno internazionale di studi federiciani primi secolicon prospetto grammaticale e glossario, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 256-258; B. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] una minacciosa discesa in Italia. Per lo stesso motivo, subito dopo la morte dire Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a Napoli, presso Alfonso II d'Aragona, per spingerlo a partecipare alla lega antifrancese: l'incerto ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] III, 11, la lettera circolare sulla fondazione dell'Università diNapoli. Forse si tratta dei due dictamina più antichi usciti dalla il matrimonio fra l'imperatore e Isabella, sorella dire Enrico III d'Inghilterra. Per ringraziarlo, il sovrano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] redi Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò didi guerra di Filippo IV e fu nominato membro del Consiglio collaterale diNapoli e del Consiglio di Stato di Milano. A Madrid, non troppo ben visto dagli oppositori di ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] alla corte boema dire Ottocaro II (Schaller, 1986, p. 104).
Nella corte papale si erano raggiunti livelli altissimi nell'arte della composizione latina: basti qui nominare Riccardo di Pofi, Marino da Eboli, Berardo (Caracciolo) diNapoli, "il Bembo ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] Lat. 3793: probabilmente Giovanni di Brienne, redi Gerusalemme e suocero di Federico II. L'allusione di Donna, audite como (vv. di G. Contini, I, Milano-Napoli 1960.
Giacomo da Lentini, Poesie, a cura di R. Antonelli, I, Roma 1979.
Giovanni (di ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).