Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] misteriosa dello scrittore a Parigi, frutto illegittimo degli amori di un mercante toscano e di una gentildonna francese (o addirittura sangue del redi Francia), e dalla sua relazione a Napoli con Fiammetta, cioè con una Maria figlia naturale ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] finanziari, e pertanto egli tentò, nell'ottobre 1474, munito di una lettera di raccomandazione del duca di Montefeltro, di ottenere l'ufficio di storiografo alla corte dire Ferrante diNapoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] finito alla Nazionale diNapoli.
Fonti e Bibl.: Unica edizione complessiva delle opere del B. resta quella di G. A. bibliothecae monasterii S. Columbani Bobiensis, in M. T. Ciceronis De re publica libri e cod. rescripto Vat. lat. 5757 phot. expressi, ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] libro e lo dedica a re Manfredi di Sicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro di Speroni, editore critico del Biblioteca nazionale diNapoli, Bologna 1878, pp. 239 s.; A. Gazzani, Frate G. da B.: studio storico-critico con testo di lingua inedito ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] .
D'altra parte in quegli stessi anni, gli estremi del vecchio re e i primi della regina Giovanna, B. aggiunge alle sue amicizie con gli uomini di cultura della corte diNapoli (Giovanni Barrili, Niccolò d'Alife, Tommaso de Ioha, più tardi Pietro ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] riforma della quarta Rota da aggiungere al Sacro Regio Consiglio diNapoli e nel 1600 accompagnò il viceré Fernando Ruiz de redi Spagna Filippo IV, l'Erocallia è un testo di proporzioni monumentali che però non va oltre una fitta catalogazione di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] riuscì ad ottenere dal papa furono commendatizie per la corte diNapoli.
Qui fu accolto nella scuola dei paggi e rimase fortemente pacifisti parlava di macello dei popoli per le ambizioni dei re. Invano egli cercò la protezione di una dedica a ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] re, che si conservano tra le Cedole di Tesoreria.
Della requisizione delle Fratte il D. incolpò Antonello Petrucci, segretario di Ferrante, e il conte di Sarno Francesco Coppola, consigliere regio, i quali, approfittando dell'assenza da Napoli del ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Redi Francia, più tardi delle reliquie di Gregorio di Nazianze (Prediche fatte spezzatamente, 1591, cc. 263r-276v) e predicò a Napoli, Cremona e ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] . Nei mesi di febbraio e marzo del 1866 l'I. tenne un corso di estetica all'Università diNapoli, di cui è documento vivicomburio, in cui la morale della favola, il riscatto del redi Cipro dalla sua inerzia sotto il pungolo delle parole della donna ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).