RAGAZZI, Vincenzo
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1855; morto a Napoli il 28 febbraio 1929. Ufficiale medico di marina, nel 1884, imbarcato sulla R. nave Vedetta di stazione nelle acque di Assab, venne [...] per il governo, e l'anno dopo era di ritorno, attraverso l'Aussa, con un carico d'armi. Come rappresentante italiano, il 3 novembre '89 assisté all'incoronazione a imperatore del re dello Scioa e nei primi mesi del '90, ultimata la sua missione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] di Montpellier e di Federico II per Napoli, prevedono periodi di tirocinio pratico presso maestri di gran fama e di è individuata dal vero matematico, cioè l'astronomo, qualora "conosca l'età di un re e sappia l'anno, il giorno e l'ora in cui è stato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] testuali; un'eccezione è il De re anatomica di Realdo Colombo, pubblicato postumo a Venezia e Napoli, Bibliopolis, 1993.
Mugnai Carrara 1991: Mugnai Carrara, Daniela, La biblioteca di Niccolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno, cultura e libri di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] dei nervi cranici; Realdo Colombo, autore del De re anatomica (1559), anch'egli critico sulla rete mirabile Descartes. Principia philosophiae (1644-1994), a cura di Jean-Robert Armogathe e Giulia Belgioioso, Napoli, Vivarium, 1996, pp. 231-253.
Otegem ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] città bizantina ai confini con la Persia, sulla quale i re persiani esercitavano una forte influenza proteggendo i pagani e gli traduzioni latine di opere greche di medicina anche nel resto d'Italia, per esempio a Ravenna, a Roma e a Napoli. Come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Congregazione fece atto di sottomissione all'autorità del re elaborando un documento di uniformità dottrinale che -232.
Torrini 1981: Torrini, Maurizio, L'Accademia degli Investiganti, Napoli 1663-1670, "Quaderni storici", 16, 1981, pp. 845-883 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , che risiedeva presso la corte di Teodorico, re degli Ostrogoti. Dedicato a Teodorico, re d'Austrasia, presso il quale medica tardoantica e bizantina, in: La mimesi bizantina, a cura di Fabrizio Conca, Napoli, [s.n.], 1998, pp. 99-119.
Irigoin 1988 ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] e il 1840, a Torino, a Napoli e a Firenze sorgono i primi istituti ortopedici, allestiti sul modello di quelli francesi, destinati cioè alla cura artrosiche che si instaurano con il passa-re degli anni. Di conseguenza si riducono i diametri del canale ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] stufetta artificiale portatile, introducendola subito negli ospedali e nella corte di Baviera, con la benevola approvazione del re Massimiliano. Successivamente, visitò Firenze, Roma e Napoli, ove fu favorevolmente accolto da Ferdinando I. Nel 1823 l ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] di E. Conte, Roma 1991, ad nomen. Tra i numerosi autori medici romani che ricordano il M., si segnalano: D. De Marinis, Dissertatio philosophico-medica de re sociale (1671-1824), Napoli 2000, pp. 28 s.; M. Stefani, Il "fiume di fuoco dove nuota la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).