GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] riparto di quota ha badato di non del re con casi di riduzione di numero di vacanze diredi seconda classe e i pretori di seconda classe, al VII; i giudici e sostituti procuratori del redi prima classe e i pretori didi consigliere di Corte di ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] del sec. XVIII, il Monte di pietà di Madrid, sotto gli auspici del cappellano del re, ma degenerò presto in banco Paschi.
Il Monte dei Paschi di Siena è, dopo il Banco diNapoli, il più antico fra gl'istituti italiani di credito oggi viventi: esso si ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] si diressero a nord, in Boemia, dove Carlo Alberto fu coronato re il 19 dicembre 1741. Il 24 gennaio e il 12 febbraio di Modena; la figlia Maria Amalia divenne duchessa di Parma, e l'altra figlia, Maria Carolina, regina diNapoli e più tardi nemica di ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] di Sicilia (1415), di Sardegna, poi diNapoli e, più tardi, con titolo meno appariscente, i governatori di Milano. Erano tali autorità rivestite di vasti poteri sovrani, poteri di alternos, quello compreso di e al governo del re, ma è egli stesso ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] dell'oralità, né si rende necessario che essa sia fatta in re praesenti. Basta una denunzia scritta; si dispone che, se di redigere l'atto sul luogo (super illo laborerio). Le consuetudini di Milano e diNapoli provvedevano pure alla denunzia di ...
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SUÁREZ de FIGUEROA, Cristobal
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo nato a Valladolid nel 1571, morto in Italia intorno al 1645. Di carattere aspro e bilioso, abbandonò giovanetto la famiglia e venne [...] della Collaterale del regno diNapoli. Nel 1604 tornò in re Filippo IV, che lo nominò avvocato fiscale a Trani, perché ne fosse liberato.
El Passagero, advertencias utilísimas a la vida humana (1617) è l'opera sua di maggior conto. Le altre, degne di ...
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PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] sua non comune erudizione. A Napoli ammaestrò nel diritto civile Ferdinando, figlio dire Alfonso, e, quando questi affidò a lui l'amministrazione del regno, fu eletto auditor generale di Ferdinando.
È autore di pregevoli monografie, in alcune delle ...
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TRIFONE, Romualdo
Giurista, nato a Montecorvino Rovella (Salerno) il 3 marzo 1879. Docente di diritto agrario e forestale nell'Istituto forestale di Firenze dal 1913 al 1922, è stato quindi ordinario [...] storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa, Messina e Napoli, fino al 1949.
Nella sua vastissima produzione emerge La legislazione angioina (Napoli 1921), edizione critica dei capitoli dei re angioini (1266-1436) con ricca introduzione. Sono poi ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] tentativi dei sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo su richiesta del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818 ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] Casale Monferrato 1933; V. Arangio-Ruiz, Societas re contracta e communio incidens, in Studi Riccobono, e non si potrà quindi più parlare di condominio; tale è il caso per E. Gianturco, Contratti speciali, III, Napoli 1906; A. De Gregorio, I bilanci ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).