TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] dei tendaggi. Anche il frontone del palatium, dove si pensa esistesse una riproduzione del ritratto del re tra Roma e Ravenna, risulta modificato all'epoca di Agnello, come pure l'arcata centrale, ora totalmente a fondo oro, che avrebbe avuto in ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] sollevarono contro la regina Brunilde (567-613) e chiamarono al trono il redi Neustria Clotario II (613-629), che riunì quindi le due regioni sotto Clemente, giunto da Roma, a installarsi nei sotterranei dell'anfiteatro romano di M. edificandovi un ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] 30 once d'oro a favore del "magister Petrus Cavallinus de Roma pictor", insieme alla concessione da parte dire Carlo II di una casa e una pensione (Napoli, Arch. di Stato, Reg. Ang. 1307, 167, c. 245); il 15 dicembre dello stesso anno un altro atto ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] per bollare: ne è un' eccellente testimonianza quella costruita da Bramante (Roma, Mus. Vaticani).Le b. d'oro, a causa dell'alto corso del sec. 13° dalle cancellerie dei redi Portogallo, di Aragona e di Maiorca, con una felice combinazione tra il ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] volta probabilmente raffigurante Cristo che incorona s. Luigi redi Francia, databile entro il 1335 (Boskovits, 1975 il trittico diRoma (Museo nazionale di Castel Sant'Angelo). Tra quinto e sesto decennio sembrano databili il Crocifisso di Monte San ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] sul giardino del casino Del Bufalo (Museo diRoma) e della facciata di un palazzo in piazza Madama (ora pal Kultzen, Overeen verboren portret van P. da Caravaggio in hat Palazzo Zuccari re Rome, in Bull. museen Boymans van Beuningen, IX(1958), pp. 97 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , Un dono del cardinale Francesco Barberini al redi Spagna, in Arte illustrata, IV (1971 di S. Maria Maggiore, Firenze 1987, p. 246; E. B. Di Gioia, Un bozzetto della S. Rosa da Lima di M. Caffà nel Museo diRoma, in Boll. dei Musei comunali diRoma ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] il suo successore inviasse una bolla di distensione a tale proposito al redi Francia nel febbraio del 1336. Kongresses 'Scultura e monumento sepolcrale del Tardo Medioevo a Roma e in Italia', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] suo popolo; il Re Jachim con il suo seguito fatto prigioniero dal redi Babilonia; il Re Agag legato e 291 s., 298-300; G. Cantalamessa, Per la storia dell'arte, in L'Italia, Roma 1884, pp. 94, 103; A. Rossi, Cola dell'Amatrice a Norcia, in Arch. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] dell'oro e dell'argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. edificata nel 1396 presso il 1884, pp. 220-251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca diRoma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...