Guidorizzi, Giulio. – Grecista italiano (n. Bergamo 1948). Professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Torino, condirettore della rivista “Studi Italiani di filologia classica” e direttore [...] Edipo; nel 2021, Il mare degli dei. Guida mitologica alle isole della Grecia e Il grande racconto diRoma antica e dei suoi sette re; La Sicilia degli dei. Una guida mitologica (con S. Romani, 2022); nel 2023, L'anima dei Greci e I miti delle stelle ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] di Enrico VIII con Caterina d'Aragona, pronunciava valido quello celebrato con Anna Bolena. Da questo momento legato al re dové attendere tre anni la sentenza del tribunale ecclesiastico diRoma, cui Maria Tudor lo aveva fatto deferire. Sconsacrato ...
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Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] . Dal 1586 al 1591 fu maestro di cappella presso Sigismondo III, redi Polonia, e dal 1593 al 1596 fu cantore pontificio. Sue opere: 9 libri di madrigali a 5 voci (1580-99); 6 libri di madrigali (1581-94); 1 libro di madrigali a 4 voci (1585) e ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il redi Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] e lo fece imprigionare. Da allora accettò di seguire le fortune imperiali: accompagnò l'esercito del Frundsberg al sacco diRoma, fu poi nominato commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] 'abdicazione del re Leopoldo. Ardente sostenitore della cooperazione europea, S. svolse un ruolo di primo piano in comune della CECA (1952), presiedette il comitato incaricato di redigere il Trattato diRoma (1956-57). Ministro degli Esteri, con brevi ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] compagnia del Teatro Stabile diRoma (dal 1962 al 1965). Ha fornito ottime interpretazioni in una vasta gamma di possibilità drammatiche (da Bruto nel Giulio Cesare di Shakespeare all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista di Bertolazzi a Un caso ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] in Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ductu urbis Romae, in 2 libri, preziosi per le , esposizione di stratagemmi usati da capitani greci e romani; oggi si tende a ritenere il 4º libro opera di un interpolatore ...
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Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] fazione spagnola e prese parte all'intesa che portò all'elezione di Pio IV, presso il quale rimase come rappresentante ufficiale degli interessi del redi Spagna. Mecenate di larga cultura, commissionò a Michelangelo la cappella dell'Assunta in S ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto diRoma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] quanto semplice laico, vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura e della civiltà della Gallia romanizzata, ove al ...
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Generale (Capua 1817 - Roma 1905). Ufficiale dell'esercito borbonico, fu inviato nel 1848 al Quartier generale piemontese con l'incarico del collegamento fra i due eserciti; ribellatosi all'ordine del [...] redi Napoli di ritirarsi, raggiunse G. Pepe a Venezia, dove ebbe il comando del forte Marghera. Dopo il 1849 si rifiutò di rientrare Italia (1859). Entrato nell'esercito piemontese, fu capo di stato maggiore in Toscana nel 1859, quindi ministro della ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...