Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] volle farsi re) di J. Huston; nel leggendario con Robin and Marian (1976; Robin e Marian) di R. di Connery senza Bond, Reggio Emilia 1984.
J.-J. Dupuis, Sean Connery, Paris 1986; G. Guandalini, Sean Connery, Roma 1993.
G. Grassi, Sean Connery, Roma ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] a Roma nel 1948 per seguire il corso di regia all'Accademia nazionale di arte drammatica di Patò (2000), Biografia del figlio cambiato (2000), ricostruzione della vita di Pirandello, Il redi Girgenti (2001), certamente il romanzo più impegnativo di ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] per la quale ebbe decisiva importanza il suo soggiorno a Roma, di cui prese a studiare le rovine antiche, misurandole secondo va poi attenuandosi col ritorno a Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] e 5 nov.), C. poteva a buon diritto trasformare giuridicamente il Regno di Sardegna in Regno d' Italia. Fece proclamare Vittorio Emanuele II re d'Italia (17 marzo 1861) e con le trattative svolte a Roma dal padre C. Passaglia e da O. Pantaleoni e con ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] , finché nel 1437 si stabilì a Napoli, segretario dire Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all'Inquisitore nell'amata Roma, scrittore e, sotto Callisto III, segretario apostolico e insegnante di eloquenza a titolo ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] un nuovo re dei Parti (presto sostituito con un altro, eletto dai Parti stessi). Ammalatosi in Siria, T. affidò l'esercito al parente P. Elio Adriano (il futuro imperatore), e si avviò per tornare a Roma, ma a Selinunte di Cilicia improvvisamente ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] scelta del re, sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico di presidente del di N. Valeri, Torino 1952; Discorsi parlamentari, a cura di S. Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica, a cura di ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] si trovò ad affrontare una situazione di contrasto che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; alla protesta 'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo studio della filosofia di s. Tommaso); ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] , ebbe in seguito incarichi politici di minore importanza (nel novembre 1855 accompagnò il re a Londra e a Parigi, Questioni urgenti (1861), contro la prospettiva di portare la capitale a Roma, vedendo in essa un motivo esclusivamente retorico ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di risolvere autoritario, subì l'oltraggio di cronache tendenziose e di un processo postumo, in cui il re francese e il partito dei ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...