Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] abbandonando la madre, a Roma; quindi, su raccomandazione di Simmaco, come professore ufficiale di retorica (autunno 384), trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che fossero di lui quelle ritrovate nel ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] eruditi del secolo scorso: Fiammetta sarebbe una Maria, figlia naturale dire Roberto, sposata a uno dei conti d'Aquino, dalla quale nel 1365 e nel 1367 è di nuovo ambasciatore presso Urbano V, rispettivamente a Avignone e a Roma; nel 1373, come si è ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] fino al 1950, anno in cui si trasferì a Roma. Nel 1957 gli fu consegnato dall'Accademia dei Lincei il di Perelà (1911; nuova ed., col tit. Perelà uomo di fumo, 1954), a quella narrativamente più nutrita e complessa delle opere successive (Il re ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] (rappr. a Napoli e a Roma) tra cui L'Italiana in Londra (1779) che gli procurò fama di grande operista. La sua prima "opera sul trono il re non perdonò tale gesto, offendendosi ancor più in seguito all'offerta, fattagli dal C., di una cantata d' ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] Roma, dove Giovanni XIX l'aveva chiamato. Grande è l'importanza di G. per aver coordinato e completato i tentativi (specie di Ubaldo di Saint-Amand e di Ermanno Contratto) di i nomi delle prime sei note musicali (ut, re, mi, fa, sol, la) mentre il ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] possibile in un franco e aperto incontro fra il papa e il re. Falliti i tentativi, T. credette di essere vicino alla meta nel 1887, col papa Leone XIII e con re Umberto; scrisse perciò un opuscolo famoso, La conciliazione (1887), certo già noto ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] per una delicata missione presso il re d'Inghilterra; fu poi senatore (1516), membro del Consiglio dei Dieci, governatore delle entrate. Giovanni (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507-09) in un momento di particolare tensione tra la Curia ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] si ricordano, per il teatro, Passaggio (1963), Laborintus II (1965), Opera (1970), Per la dolce memoria di quel giorno (1974), La vera storia (1982), Un re in ascolto (1984), e inoltre Chamber music per voce e strum. (1953), Epifanie per sopr. e orch ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] Roma 1545 - Arras 1592) di Ottavio Farnese e di Margherita d'Austria, educato alla corte spagnola; dopo aver sposato a Bruxelles Margherita di diffidenza di Filippo II nei suoi confronti. D'altro canto i nuovi piani antinglesi del re spagnolo ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Legatio Babylonica). Apprezzato consigliere, poi, del re Ferdinando (1505-16), dal 1518 appartenne al Indie, portandovi la sua competenza testimoniata dalla grande opera, in forma di lettere, Decades de Orbe novo, composta, e in parte pubblicata, tra ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...