BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del rediRoma, e vi si [...] del governo provvisorio al quartier generale del re, abbracciò senz'altro il partito fusionista e Bartoccini-S. Verdini, Sui congressi degli scienziati, Roma 1952, pp. 37, 67; A. Filipuzzi, La pace di Milano, Roma 1955, p. 145; F. Curato, L ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] la stima dei suoi concittadini promuovendo opere di pubblica utilità. Frequentò la corte di Milano e fu a Parigi al matrimonio di Napoleone e al battesimo del rediRoma. In questo periodo ebbe rapporti di affettuosa amicizia con Ugo Foscolo che lo ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] comunale dei Corpi Santi e nel 1810 in quello della città di Milano. Nel 1811 fece parte della deputazione della città che si recò a Parigi per il battesimo del rediRoma. Totalmente inserito nel nuovo ordinamento politico, l'anno dopo venne ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] sciolti a imitazione del Pope, un Inno ricco di riferimenti mitologici ed il poemetto La morte di Torquato Tasso (Mantova 1811), in cui è celebrata la nascita del rediRoma. Rientrato nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] poi alla nascita del rediRoma, guidò delegazioni romane che presentarono a Napoleone indirizzi di omaggio. L'ultimo episodio di rilievo di questa spregiudicata parentesi francese del B. fu quello di ricevere, come sindaco diRoma, nel gennaio 1814 ...
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CORRADINO di Svevia, redi Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] gli accordi del 1265 e il giuramento prestato. Ma il tentativo del redi prendere Roma con un attacco a sorpresa fallì il 23 aprile. Enrico era salvo e cercò di allargare la propria base economica confiscando beni ecclesiastici. Il 17 aprile Clemente ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sovrano e patriziato e tratteggia con simpatia le figure di quei re che esaltarono la virtù guerriera della nobiltà e insiste in un manoscritto (n. 1348) della Biblioteca Casanatense diRoma.
Opere. In attesa dell'edizione annunciata dalla Longhi, ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] e culturale nazionale, nei limiti del giuramento di fedeltà prestato al re e alle istituzioni.
Nell'aprile 1908 il postume: La battaglia dell'Ortigara, Roma 1935; Scritti e discorsi 1899-1927, a cura di N. Di Giorgio, Milano 1938 (che raccoglie ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] sulla sua devozione al Re ed alla Patria, ed al suo amore per quel Corpo di cui ella è uno dei 400; G. Po, La campagna navale della Marina sarda in Adriatico negli anni 1848-49, Roma 1929, p. 11; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, II, Napoli ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] impresa ritirandosi, a scaglioni, verso Napoli; il 22 ottobre rientrò anche il Di Capua.
Nel 1413 fu di nuovo con Ladislao alla terza occupazione diRoma. Il re, dopo aver riorganizzato la città e il territorio conquistati, procedette al conferimento ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...