BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i , 7, a cura di G. Pardi, ad Indicem;Arch. di Stato di Siena, Arch. del Concistoro del Comune di Siena. Inventario, Roma 1952, p. 130; ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] dei professori di tale Studio.
Il 1° apr. 1475 il re d'Ungheria Mattia Corvino, desideroso di avere alla VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. 1; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] tutti i luoghi dello Stato, sia di terra sia di mare, con una taglia di 2.000 ducati.
Ma il protonotaro era ormai riparato a Roma, dove ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] , infatti, grazie ai buoni uffici del re Luigi I il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a Roma la curia apostolica, deve aver richiamato in Italia il B. perché leggesse le Decretali nello Studio di Bologna ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] A., i servizi da lui resi a Sigismondo e a Bona, il re gli donava una rendita annua di 150 złoty e il possesso vitalizio della terra reale di Łętkowice, nel distretto di Proszowice. Dall'estate all'autunno del 1522, egli svolse una missione in ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...