AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Fesch, il Talleyrand ne richiese a Roma l'arresto il 22 novembre, ottenendo l'assenso pontificio. L'arresto (25 dic. 1803) aveva sollevato vivissime proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il redi Sardegna, e del Cassini, incaricato d ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] a fornirne un elenco significativo: La poesia di G. Carducci, Avellino 1912; Relazione parlamentare sul disegno di legge per la delega al governo del re della facoltà di emendare il codice penale, Roma 1925; Idelitti contro lo Stato nella evoluzione ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università diRoma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] Vittore, il C. ritiene che la regola "bis de eadem re ne sit actio" fosse sancita da legge anteriore alle Dodici tavole giuridico tenutosi a Roma nell'ottobre 1913 gettò per primo le basi della costruzione giuridica del "contratto di impiego".
Esso ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] a Nicosia da Andrea Cornaro, zio di Caterina. Questi lo presentò al re, che allora si trovava nel convento nel Serie cronologica de' senatori diRoma, Roma 1778, p. 97; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori diRoma, II, Roma 1791, pp. 456, ...
Leggi Tutto
Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] VIII, seppe mantenere un'abilissima posizione di equilibrio: si recò infatti a Roma, nel 1302, per prender parte al concilio indetto dal papa contro il redi Francia; ma d'altra parte non rifiutò di pagare i contributi che il sovrano chiedeva ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Rieti quella liceale, entrò diciannovenne nel Seminario Vaticano diRoma, dove fu "prefetto dei mezzani" e dove dal card. Mercier, arcivescovo di Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale del re Alberto del Belgio (cfr. ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] alti gradi: consigliere della Corte di cassazione diRoma nel 1902 e presidente di sezione della corte d'appello di Napoli l'anno seguente; avvocato generale presso la Cassazione diRoma nel 1911, quindi presidente di sezione della stessa nel 1913 ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] , allegando gravi motivi di salute, nel 1838.
Divenuto professore di canto gregoriano al Collegio inglese diRoma, insieme con G. Pio IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, redi Prussia, gli conferì la croce ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il m. fosse di regola monogamico, eccezion fatta per il re e, forse, per di sesamo, simbolo di fecondità e, in Atene, l’offerta di una mela cotogna alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] monarchia, sul modello dei regni pagani circostanti (cfr. I Re [Sam.], XII). Vero è che, per testimonianza della sede centrale a Roma, precisamente nei due templi del Palatino e del Vaticano, ma di qui si diramava, per mezzo di filiali autonome, sino ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...