Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] di Crono e di Rea, Demetra era per i Greci la divinità che aveva insegnato agli uomini l'agricoltura, favorendone così il progresso. Il suo stesso nome era interpretato come "Madre Terra". A Roma Terra di foglie e di fiori, e rivela ai redi Eleusi ...
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Cassandra
Massimo Di Marco
La profetessa di sciagure a cui nessuno crede
Cassandra ha il dono della profezia, ma nessuno le crede. Ammonisce i Troiani a non trascinare entro le mura di Troia il cavallo [...] (3° secolo a.C.) ci è giunta una singolare opera, l'Alessandra, costituita da una lunga serie di profezie di Cassandra in forma di racconto fatto al re Priamo da un araldo: la profetessa, che in quest'opera è chiamata Alessandra, con un linguaggio ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] del mondo antico. A Roma l'identificazione di Artemide con Diana è molto antica. Principali luoghi di culto furono Capua e di Ifigenia, provocato da un incauto vanto di Agamennone come cacciatore, e la tragica morte di Meleagro.
Eneo, redi Calidone ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] come fatto avvenuto indipendentemente dall'intervento diRoma. Ciononostante, l'opera di A. è una delle più 1578a Saragozza; ebbe poi molte altre edizioni, sino a quella del Del Re, uscita, con traduzione italiana, nel 1844 (cfr. A. Potthast, ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] per la quale ebbe decisiva importanza il suo soggiorno a Roma, di cui prese a studiare le rovine antiche, misurandole secondo va poi attenuandosi col ritorno a Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C. Nacque al principio del secolo in una città non nota della regione padana. Visse a Roma lontano dalla vita politica; fu amico di Attico, di Cicerone, di Catullo, che [...] distinte per categorie (re, generali, poeti, ecc.). Di tutta la sua produzione ci è pervenuta solo una parte di quest'ultima opera, frammenti, il libro delle vite dei generali stranieri e le vite di Catone e Pomponio Attico. In esse C. si mostra solo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tracce dell’origine paleoslava: in molti vocaboli si ha re, ra, le, la in luogo degli esiti popolari di Mosca terza Roma. Negli scritti di Nil Sorskij, fautore di un monachesimo povero e contrario alla proprietà ecclesiastica di beni materiali, e di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ritirata.
Il piano di Luigi XIV era fallito, ma la rivalità personale tra il Re Sole e Guglielmo III che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A. Moro e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna dire Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. quali furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia divenuta terra di conquista e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] a Wye Plantation (Maryland) di una trattativa tra ‛Arafāt, B. Netanyahu e B. Clinton, e con la partecipazione dire Ḥusain di Giordania, che si concluse trasmessi da Roma. Un nuovo assetto venne dato da Erode ai tradizionali luoghi di culto. Il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...