L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dalla Santa Sede sotto l'autorità del sovrano, si separò da Roma. I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il re inglese Enrico VIII nel 1531 accusò la Santa Sede ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sorge dal centro della terra fino a toccare il cielo del sogno del re Nabucodonosor (Dn. 4, 8-17), l'albero della vita e raffigurazione del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 'Ordine e Marsilio da Padova. Ma già tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV il vescovo diRoma dovette misurarsi, per uscirne clamorosamente perdente, con quel redi Francia di cui Innocenzo III, con lungimiranza e, ad un tempo, dal suo punto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in un durissimo confronto con l'ambasciatore veneziano, il re mise in chiaro che avrebbe rifiutato ogni appoggio ai Veneziani che avevano sempre evitato di cercare un possibile accomodamento con Roma. In campo ecclesiastico, a parte l'incondizionato ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] esigenza di un rinnovellato modo di intendere la Chiesa cattolica, cioè anzitutto in riferimento a Cristo come autorevole Re e Capo , ma anche un tentativo da parte della Chiesa diRomadi informarsi circa i convincimenti e la disciplina delle altre ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Non si conosce invece il destino di un possedimento situato nelle vicinanze diRoma, che, secondo quanto risulta , Louvain-Paris 1926, pp. 191-227, 394-404; G. Lepore, De re politica Aegidii Romani (Colonna), Ord. Erem. s. Augustini (1243-1316), in ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] dei tratti salienti del nostro secolo. Il mondo ebraico, invece dire- spingerlo, lo scopre come una delle più alte espressioni della riconoscimento dell'infallibilità del vescovo diRoma e di tutti i vescovi uniti al vescovo diRoma è il punto che la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , del re dei Vandali Trasamondo veniva a incrinare e poi a rompere i rapporti di politica estera che Teodorico aveva costruito. Ma la chiave di volta della politica teodoriciana passava per Costantinopoli. L'accordo di Giustino con Roma significava l ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] legge in una relazione spedita a Roma il 5 nov. 1547 dal D., il quale riassumeva con indubbia sagacia le ragioni che avrebbero consigliato al governo veneziano di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del redi Francia ("Per il che par loro ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] esse una missione semidiplomatica di Raimondo in Francia, nell'intento di convincere alla causa urbaniana quel re. Il frate iniziò ma in quei tempi di sconcerto le scelte di posizione tra papa "diRoma" e papa "di Avignone" non potevano essere ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...