Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] spedizione, comandata dai redi Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovanni di Brienne), e dal 1995, pp. 32-177.
F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 137-62.
P. Fabre, Études sur un ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] Theravāda come religione nazionale si ebbe solo al tempo del redi Pagan Anuruddha (1044-1077). Nel corso dei secoli seguenti indiana, Bari 1957.
Tucci, G., Le religioni del Tibet, Roma 1975.
Wayman, A., The Buddhist tantras, New York 1973.
Weber ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] i redi León e i conti di C., cercarono di inserirsi, trovandovi un evidente tornaconto, sia i re cristiani di of Toledo, in Miscellanea Francesco Ehrle, I (Studi e testi, 37), Roma 1924, pp. 50-70; M. González Simancas, Las sinagogas de Toledo y ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] redi Francia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e Carlo di Guisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di scavi diRoma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] tanto più che (fino alla crociata albigese) i redi Aragona erano in rapporti privilegiati con il pontificato e e sette ereticali nella società medievale italiana,secoli XI-XIV, Roma 1997.
P. Weimar, Federico II legislatore dell'Impero, in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] province meridionali a Roma dal pontefice, insospettito dai rapporti troppo stretti che lo legavano al re Federico e convinto che l'agostiniano fosse stato inviato in Puglia, territorio conteso dal redi Spagna, non in qualità di predicatore, bensi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] alle lettere del pontefice, che non erano ancora state aperte e che Enrico si rifiutò di aprire. Il re allora suggerì ad A. di recarsi in persona a Roma, per ottenere la dispensa desiderata. Poiché anche i grandi lo spingevano a tale viaggio, il ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di Giovanni Paolo II, ed è terminato il 24 novembre 2013, nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
Grande è stato l’impegno di 2013, alle ore 20.00, la sede diRoma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , in quanto redi Boemia, era profondamente sensibile al problema dell'eresia dal tempo del concilio di Costanza, quando forse, a Siena; l'anno dopo,forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] splendida accoglienza del redi Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers Ludovico T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione diRoma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...