Generale (Capua 1817 - Roma 1905). Ufficiale dell'esercito borbonico, fu inviato nel 1848 al Quartier generale piemontese con l'incarico del collegamento fra i due eserciti; ribellatosi all'ordine del [...] redi Napoli di ritirarsi, raggiunse G. Pepe a Venezia, dove ebbe il comando del forte Marghera. Dopo il 1849 si rifiutò di rientrare Italia (1859). Entrato nell'esercito piemontese, fu capo di stato maggiore in Toscana nel 1859, quindi ministro della ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex redi Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] fino alla nascita del principe imperiale (1856). Sposò (1859) la principessa Clotilde di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. Dopo il crollo del secondo impero, ritornò di nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito bonapartista in senso ...
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Colle diRoma dove la plebe romana si sarebbe ritirata per protesta contro le angherie dei patrizi.
Con evidente allusione alla storia romana fu chiamata A. la secessione dei parlamentari dell’opposizione [...] , che ebbe carattere solo morale essendo state bocciate proposte comuniste di azione diretta e di appello alle masse, non ebbe successo: il re confermò la fiducia a Mussolini e al fascismo e nel novembre 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati ...
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1. Re britannico cristiano del Gwynedd (m. Heavenfelth 634); battuto da Eadwine redi Northumbria nel 629, si alleò con Penda, re pagano di Mercia. Uniti sconfissero Eadwine a Heathfield nel 633. Ne seguirono [...] tra Britanni e Angli nel nord-ovest dell'Inghilterra. 2. Sovrano sassone (m. Roma 689). Espulso dallo Wessex dal re Centwine, visse da bandito nella foresta di Anderida; riconosciuto re dello Wessex (686), assoggettò il Sussex e conquistò l'isola ...
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Cavallo bianco presentato dal redi Napoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regno di Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] usanza durò fino al 1788, quando Domenico Caracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio e tributo, dietro il versamento a Pio IX di 10.000 scudi, destinati al monumento all’Immacolata da costruirsi a ...
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Fratellastro di Attalo III, redi Pergamo che morendo (133 a. C.) aveva lasciato il suo regno al popolo romano, si ribellò a quelle disposizioni testamentarie. La rivolta mosse dalla piccola località di [...] Leuce, tra Smirne e Focea, coinvolgendo notevole parte dell'Asia Minore. I Romani spinsero all'intervento contro di lui i regoli di quella regione: più tardi inviarono P. Licinio Crasso Muciano (131), che però venne ucciso, e poi M. Perpenna che ...
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Patriota italiano (Roma 1805 - Albano Laziale 1888), fratello di Ludovico, ufficiale pontificio e studioso di problemi militari, fece parte della commissione per le fortificazioni di Civitavecchia. Nel [...] il ministero della Guerra e prese parte alla difesa diRoma. Durante la reazione fu condannato a morte, ma la pena gli venne commutata nell'esilio perpetuo per intercessione del redi Prussia (1853). Trascorse l'esilio in Prussia e ritornò ...
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(lat. Aedui) Antico popolo della Gallia fra la Loira e la Saône. Furono i più antichi alleati dei Romani tra i Galli (121 a.C.). Nel 63 a.C., sconfitti da Ariovisto re dei Suebi, chiesero l’aiuto diRoma [...] e quindi accolsero come salvatore Cesare, quando intervenne in Gallia. Tuttavia nel 52 a.C., durante l’insurrezione nazionale della Gallia, anche gli E. si schierarono contro Cesare. In epoca imperiale ...
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Figlio di un conciatore di Adramittio (n. intorno al 180 a. C.); fattosi credere Filippo figlio di Perseo, ultim0 redi Macedonia, pretese al regno. Consegnato ai Romani (153) da Demetrio I di Siria, riuscì [...] a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu bene accolto dal popolo e salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu vinto da Q. Cecilio Metello, di cui seguì a Roma il trionfo. ...
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Comune della prov. di Chieti (25,3 km2 con 4110 ab. nel 2008).
Nel Medioevo borgo fortificato e castello, donato da re Manfredi nel 13° sec. al comune di Lanciano; successivamente l’ebbero in feudo diverse [...] famiglie e, per ultimi, i Colonna diRoma. ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...