Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] più antiche della Mesopotamia: una figurina di donna di Tellō è poco posteriore al re Gudea (circa 2000 a. C.) di due sfingi alate. Il grande popolo navigatore e mercante recò oggetti simili un po' da per tutto nel Mediterraneo: l'Etruria, la Sardegna ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] il predominio fenicio nella Spagna meridionale, in Sardegna, su parte della Sicilia, mentre le di Massimiliano Erculeo e di Massenzio e d'argento di Ilderico, re dei Vandali. In piedi, sotto un tempio, C. si trova in monete di Massimiano Erculeo e di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] tratta della famosa stele del re Bar-Hadad con dedica a Melqart, dio di Tiro, recuperata a Bredj nei pressi di Aleppo, e della stele messa vanno dall'Africa settentrionale alla Sicilia, alla Sardegna in un arco di tempo compreso fra il VII e il ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] i nomi dei privati scompaiono e vengono sostituiti dai nomi dei re, ed in tal modo lo studio degli s. diviene Sardegna; in esso ricorrono esemplari egiziani autentici, altri orientalizzanti di stile misto con soggetti egiziani, assiri o compositi, di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] lavori, non furono favorevoli al re: pochi vescovi abiurarono, molti mantennero la loro fede. Le conseguenze non tardarono e i vescovi cattolici furono esiliati in Sardegna e in Corsica. Unnerico impose loro di tagliare nelle foreste alberi adatti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] re degli Angli, incitato a distruggere “i luoghi di culto pagani”.
Se da una parte i continui inviti di dell’ambiente rurale in Sardegna, in La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno. Atti del Convegno Nazionale di studi (Cagliari, 10- ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] la sede del capo o del piccolo re locale. In caso di guerra le famiglie abbandonavano le case e ottobre, p. 1294-7; id., in L'Illustrazione italiana, Natale 1955 (numero dedicato alla Sardegna), p. 97 ss.; id., in Realtà Nuova, n. 9, XXI, sett. 1956, ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...