ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] di Cartagine, molto più opportunamente distribuiti al piano superiore delle celle, uno per ogni singola nave.
A Tharros in Sardegna . Anche dopo la battaglia di Pidna (168 a. C.) le navi tolte a Perseo, redi Macedonia, furono trasportate a Roma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] Suebi, sotto la guida dire Gunderico (406-428) Sardegna. Dopo un primo periodo di assestamento dell’autorità di riferimento, alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel 715 di Abd al-Aziz, figlio di Musa e marito di Egilona, vedova di ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] dal punto di vista edilizio, per l'aspetto prevalentemente romano. Le terme dette Palazzo diRe Barbaro, e pensieri sul patrimonio monumentale di P. Torres, in Studi Sardi, XIV-XV, 1955-57; G. Pesce, Sarcofagi romani diSardegna, Roma 1957, p. 106 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] paesi africani e del Medio Oriente, alla Sicilia e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). detto della funzione demitizzante della s. sul potere di G. Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, 1966; ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] offerta che re Attalo di Pergamo aveva avanzato per un Dianiso di Aristeides (v Sardegna (174 a. C.; Plin., loc. cit.; Liv., xli, 33); per Paolo Emilio dopo la conquista della Macedonia (168 a. C.); per il pretore L. Ostilio Mancino, che si vantava di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] che in Africa, in Sicilia, in Sardegna e nelle Baleari.
Punti di riferimento datati o databili vengono forniti da ristabilimento del culto cattolico avvenuto nel 523 sotto il re vandalo Ilderico, la basilica venne ingrandita, raggiungendo una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Una felice eccezione è costituita dal sito di Cornus, in Sardegna, dove sono stati rinvenuti, in contesto Ravenna. Si differenzia dai prototipi romani il mausoleo di Teodorico, voluto a Ravenna dal re goto nella prima metà del VI secolo. Tale ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] isole vicine sia in Libia, in Sardegna e in Iberia" (V, 35). Il testo di Diodoro lascia intuire che la colonizzazione ufficiale così come testimoniato dall'archeologia e dall'epigrafia. Fra i re d'Africa ve ne furono alcuni come Siface, Massinissa e ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Re Baldovino in Antartide una carota di ghiaccio, studiata poi in dettaglio per la sua composizione isotopica (Gonfiantini et al. 1963). Le carote di e Sardegna, dove erano presenti con ben tre specie, di cui una, Megalenhydris barbaricina, di grande ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] il prospetto dell'apadāna; in alto è il rilievo con il re davanti all'altare del fuoco, mentre dal cielo scende il dio in cippi triplici della Sardegna fenicia (Tharros). Una terza tomba (PCh, iv, 143) ha una vera fronte di edicola dorica in antis ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...