CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] : Iporti della Sicilia, pp. 160-187; I porti di Trieste e Fiume. I porti della Sardegna, pp. 334-395; Considerazioni generali sui porti italiani, Roma dopo l'8 settembre e non volendo il re aprire una crisi di governo - che, in quel momento, era ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] alla Chiesa dei re carolingi e degli imperatori: la Toscana, dove rovesciò la politica di appoggio alla Lega di Tuscia intrapresa Enrico VI; e infine la Sardegna. Per la Toscana e la Romagna, il tentativo di ottenere il riconoscimento della sovranità ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] commissariati autonomi (Nord, Centro, Sud Italia, Sardegna e Sicilia). Ma restavano irrisolti sia il 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti politici, a cura di G. Romano, Napoli 1894, p. 80; O ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di suggerire al re le dimissioni di Facta di filodrammatiche ferroviarie; la costituzione di squadre sportive del Dopolavoro ferroviario; l'istituzione di trenta stazioni sperimentali di pollicultura nel compartimento di Napoli e nella Sardegna ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] F. Vogel - il rescritto al Senato, con cui il re Teoderico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto in Sardegna, ottenendo dal maggiore esponente di questi ultimi, Fulgenzio di Ruspe, una lettera dogmatica di approvazione ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di Roma e il suo Ducato, l'Esarcato di Ravenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole di Sicilia, Sardegna l'eletto sarebbe stato tenuto a inviare legati al re dei Franchi per ribadire l'"amicizia e carità e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] come mulūk al-tawā'if o reyes de taifas, “re delle fazioni”) consentì il successo di una duplice invasione, da parte dei cristiani da nord primi decenni dell’XI secolo anche la Sardegna fu meta di spedizioni musulmane provenienti dall’Africa del Nord ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] amicizia coi Collegno, venne sospettato e trasferito in Sardegna. Ritornato infine in continente e destinato ad Alessandria, , nel 1838 re Carlo Alberto lo incaricava di insegnare artiglieria e arte militare al duca di Savoia e al duca di Genova, e ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] Nell'aprile del 1822 entrò come cadetto nelle guardie del re e nel gennaio 1826 venne promosso sottotenente. Successivamente passò di Novara e il 7 ag. 1851 venne inviato in Sardegna come comandante della divisione militare di Cagliari.
In Sardegna ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] con il neoeletto papa Innocenzo IV. Nel 1245 per ordine dell'imperatore si mise al servizio dire Enzo in Sardegna e in Corsica: acquistò così numerosi castelli a nord di Capo Corso, dove impose una vera e propria signoria personale. Nel clima ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...