CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] dell'ostilità dei baroni e del popolo napoletano nei confronti del re. Il 13 sett. 1416, essendo la regina uscita da che portò Malizia Carafa in Sardegna a richiedere con successo l'aiuto di Alfonso d'Aragona per la regina di Napoli, il C. il ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] cui il D. riprese il controllo di gran parte dell'isola. Nell'aprile 1392 Giovanni, re d'Aragona, trovandosi in difficoltà, decise di spedire in Sardegna Asbert Sa Tria, discendente di un governatore di Cagliari, per porre Eleonora davanti alle sue ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] vicenda. Il Ludolf era rimasto segretamente fedele al re e al suo entourage assolutista, cui riferiva sui Austria e il Regno diSardegna, s. 1, II, a cura di N. Nada, Roma 1968, ad Ind.;e per quelli con il Pozzo di Borgo Correspondance diplomatique ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] un momento portare un po' di pace nella martoriata isola e di questa situazione approfittò l'I. per sdebitarsi con il re Martino il Giovane del favore ricevuto già due volte. Infatti, trovandosi il sovrano in Sardegna per opporsi alla spedizione del ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] . 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore di F. Scaduto, Firenze 1936, p. 5dell'estratto; A. Caldarella, L'impresa di Martino I redi Sicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10, 12, 82; G. Pistorio, Riflessi ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] Montpellier, Rossiglione e Cerdagna e possibilmente la Sardegna. La conquista di Valenza, dall'altra parte, fu dettata in considerazione la dipendenza formale di ambedue i re, di Aragona e di Sicilia, dal Papato come vassalli di S. Pietro. Un altro ...
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PIETRO II, redi Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, redi Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, redi Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] legame parentale e dinastico con la morte di Giacomo II d’Aragona, nel 1327, e il sempre più pressante impegno in Sardegna dei re d’Aragona.
La morte dire Federico e l’inizio del regno di Pietro sono stati unanimemente presentati dalla storiografia ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] da decenni, tra Pisa e Genova per certi possedimenti in Sardegna, nel quale i papi erano intervenuti ripetutamente anche in passato di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto redi ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] Pavia, il Barbarossa aveva però inferto un duro colpo all'egemonia pisana sulla Sardegna, assegnando la corona dire dell'isola a Barisone, giudice d'Arborea e alleato di Genova. Pisa reagì sulle prime inviando a Cagliari sei galee e all'inizio dell ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] le trattative furono difficili, perché il re avanzava pretese su tutta la Sardegna e sulla Corsica, ma Raimondo de o non consolidate nel Banco (secc. XIV-XIX), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., VI (1966), p. 265; M. T. Ferrer y ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...