FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV redi Napoli e III redi Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone redi Napoli e di Sicilia [...] dai sovrani dei vari Stati italiani per la comune difesa, limitandosi a versare un contributo in denaro al rediSardegna. L'anno successivo, mentre preferì non aderire alla coalizione antifrancese, si irrigidì contro la Francia per la deposizione ...
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CARLO di Borbone, redi Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] conciliare con quelle altrettanto ingorde e pressanti del rediSardegna. Questi chiedeva per sé tutto lo Stato di Milano; la Spagna i regni di Napoli e di Sicilia e d'ingrandire a nord i ducati di Parma e Piacenza, affmché i confini dei possedimenti ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 290 s.; G. Casalis, Diz.... degli Stati di... il rediSardegna, III, Torino 1836, pp. 704 s. (ma errato l'anno di morte di F.); G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, Venetiis 1868, p. 76 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ripresa da quasi tutta la storiografia successiva); G. Manno, Storia diSardegna, Torino 1826, III, pp. 113-150; V. Angius, Oristano, in G. Casalis, Diz. geogr. storico degli Stati di S.M. il rediSardegna, Torino 1845, pp. 337-346.
Fra le opere più ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il rediSardegna, le possibilità di destreggiarsi, come nel passato, fra l'uno e l'altro dei contendenti, in vista ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Toscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne trattato diplomatico firmato a Firenze dal B., in rappresentanza del rediSardegna, il 29 sett. 1817.
Il 15 maggio 1819 il B. fu destinato ministro a Madrid. Si trattò in certo senso ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] in trattative con la Francia, alleata del rediSardegna, per opporsi ai progetti imperiali decise di rompere gli indugi e di agire per conto proprio: il 20 di ottobre diede il via ad un corpo di spedizione diretto in Italia a raggiungere il Charmy ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ed ottenne il congedo.
Nel settembre 1775, su sollecitazione dello zio Andrea De Silva, aiutante generale del rediSardegna, entrava presso la prestigiosa Reale Accademia di Torino. Nel frattempo, su proposta del Godard, fu ammesso nell'Arcadia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e citato spesso non solo come fonte, ma per gli interessi europei anche da lui attribuiti alla politica del primo rediSardegna. A questo sovrano, che la tradizione aveva tenuto a consacrare per le attività militari, il C. attribuisce meriti per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] era grave, ma la protezione del rediSardegna Carlo Emanuele III e di alcuni potenti personaggi romani consentirono a Denina di superare tutte queste difficoltà, di entrare trionfalmente nell’Università di Torino e di pronunciare, tra il 1771 e il ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...