GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] del condottiero di Carlo V, Carlo di Lannoy, auspicando un generoso trattamento allo sconfitto redi Francia Francesco in Sardegna, o altrove, fino al 26 genn. 1537. In quel giorno infatti la serie dei vescovi di Bosa registra la successione di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] evo antico, in Della Sardegna antica e moderna, in Sul principio istorico delle lingue europee, in Di alcuni stati moderni, nelle che Milano potesse sottostare a Torino, alla Torino dei re sabaudi, dei gesuiti, dei militari ignoranti, dei codici ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , entrati nel maggio dello stesso anno a Torino, costituirono un governo provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul trono. Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Firenze, accettò, invece, amicatosi re Carlo Alberto (e sempre più di Commercio, e ne' dì feriali diede lezioni di lingua e letteratura francese". Tentò nel 1856 la costituzione d'una società per lo sfruttamento agricolo e zootecnico della Sardegna ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di Alfort ed era stato amico di naturalisti come F.A. Bonelli e F. Re. Da studente il L. aveva frequentato a Torino le lezioni di G. Genè, successore di Bonelli nella cattedra di e in Sardegna, e cinque zoologiche. L'articolo scientifico di maggior ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del 1792, alle crescenti voci di guerra tra Francia e Sardegna, riprese volontariamente servizio nella legione dal barone de Beaulieu, nella campagna della primavera del 1796, re Vittorio Amedeo III designò, il 26 aprile, il luogotenente generale ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] di intraprendere un pellegrinaggio via mare verso Gerusalemme, dove giunse (attraverso la Corsica, la Sardegnadi Rodrigo ultimo re dei Goti nel resoconto di D. L., in Il pellegrinaggio a Santiago de Compostela e la letteratura iacopea, a cura di ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...