CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] segreti fra Filippo II e Carlo Emanuele, durante il soggiorno di quest'ultimo in Spagna; alcuni argomentarono che il re aveva promesso al duca il Milanese; altri la Sardegna col titolo dire e autorità suprema sui viceré e i governatori spagnoli in ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] concepita una congiura contro il re Vittorio Amedeo III di Savoia. Scoperta la congiura, di governo nel Piemonte repubblicano, in Dal trono all’albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del regno diSardegna ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] a far parte dell’esercito del Regno diSardegna nel 1730, quando ottenne i gradi di sottotenente di artiglieria. I suoi superiori nel 1734 Militare 370) che aveva dedicato al principe di Piemonte, il futuro re Vittorio Amedeo III. Pinto era in pratica ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] anni accolse splendidamente all'Isola Bella sul Lago Maggiore personaggi reali, come la principessa di Galles nel 1814, il redi Napoli nel 1825, il re Carlo Felice diSardegna nel 1828 e Carlo Alberto nel 1836.
Il B. ebbe anche frequenti rapporti ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] di Almese, anziché in quella di Rubiana), confermò la precedente infeudazione.
Quale responsabile degli affari diSardegna, il C. ordinò l'esportazione di monarchia di Savoia, Firenze 1869, pp. 187, 407; G. Silingardi, L. A. Muratori e i re sabaudi ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] positivo e valse al M. la croce dell'Ordine di Wasa, concessagli dal redi Svezia quale premio per la sua la tenacia.
Rientrato in occasione delle manovre navali nelle acque della Sardegna, egli venne posto al comando della componente aeronautica. ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] la Sardegna, dove i veneziani si unirono ai catalani di Bernardo de Cabrera nell’assedio di Alghero; di non aver eseguito gli ordini del Senato, ossia di aver partecipato all’assedio di Alghero per conto del redi Aragona, di non aver approfittato di ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] soltanto tra i nobili, ritornò furiere nei cavalleggeri del re fino al marzo del 1815 quando ebbe la promozione morte del Calosso. Da una lettera inviata alla legazione diSardegna tramite il ministero degli Affari Esteri e nella quale lamentava ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] battaglia di Perugia; quindi affrontò Sesto Pompeo, figlio del Pompeo nemico di Cesare, che controllava la Sicilia e la Sardegna: , per merito soprattutto di Agrippa, da una serie di accordi diplomatici: Erode, redi Giudea, divenne così vassallo ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] amicizia con J. Moñino, conte di Floridablanca, che era stato ministro del redi Spagna presso il papa dal 1772 al Malta, Palermo e la Sardegna raggiungeva Cadice nel maggio 1811, dopo essere stato colto a Gibilterra da un attacco di paralisi.
Il C. ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...