FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di , dopo la sua elezione a re dei Romani, presso di sé come cancelliere. Lo storico ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di alleanza fra il Comune di Genova e Chiano di Massa, giudice di Cagliari.
Tali accordi, rivolti contro Pisa, avrebbero dovuto consentire ai Genovesi di recuperare influenza nella Sardegnadi aver ordito, in accordo con re Manfredi di Sicilia ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] dominazione del re d'Aragona, la salvaguardia delle posizioni da essa detenute in Sardegna e un'efficace protezione contro le città guelfe della Toscana. Quando il G. e gli altri ambasciatori partirono era però già chiaro che un accordo di così ampia ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] della Spagna. Era intenzione dei due di presentarsi al re Filippo III per giustificare il proprio di ottobre, allorché fu trasportato prigioniero in Sardegna e poi in Spagna. Da Cadice l'A. fece pervenire al Consiglio di stato un'istanza, chiedendo di ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] aveva al seguito la sua famiglia d'origine.
Secondo lo Pseudo Fredegario, re Arioaldo, poco prima di morire, avrebbe chiesto proprio a I. di far uccidere Tasone, duca di Toscana, ottenendo in cambio la riduzione del tributo pagato dall'Esarcato ai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] lavori, non furono favorevoli al re: pochi vescovi abiurarono, molti mantennero la loro fede. Le conseguenze non tardarono e i vescovi cattolici furono esiliati in Sardegna e in Corsica. Unnerico impose loro di tagliare nelle foreste alberi adatti ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] nel 1188 dietro pressione di Clemente III, era dovuta, come sempre, alla Sardegna, dove proprio in di Volterra, e i suoi fondatori si impegnarono a "non ricevere alcun imperatore, o alcuno che venisse a governarli per conto dell'imperatore o del re ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] D. si recò personalmente in Sardegna per prestare giuramento di fedeltà e fare atto di omaggio a Pietro IV. Per 191-206 e passim;L. D'Arienzo, Carte reali diplom. di Pietro IV il Cerimonioso, re d'Aragona, riguardanti l'Italia,Padova 1970, p. 213, n. ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] 'oro e ancora per lui si recò alla fine di quell'anno in Aragona, ove ottenne, il 18 dicembre, dal re Giacomo II la conferma in feudo di tutti i beni che il giovane conte aveva detenuto in Sardegna prima della conquista definitiva dell'isola da parte ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] maestà.
Dopo la capitolazione (dicembre 1798) e la partenza del re Carlo Emanuele IV per la Sardegna, il G. prese servizio nell'esercito francese come aiutante di campo del generale M.I. Fresia d'Oglianico. Nella campagna del 1799 contro gli Austro ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...