I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] della mostra), Palermo 2001.
M.C. Lentini (ed.), Naxos diSicilia in età romana e bizantina ed evidenze dai Peloritani (Catalogo del re epirota. Divenuta uno dei socii navales di Roma, nell’89 a.C. fu trasformata in municipio e nell’età di Ottaviano, ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] inventari medievali. Per es. fra i tesori di Carlo V il Saggio, redi Francia dal 1337 al 1380, sono enumerate il Cristiano" (Migeon, 19272). L'a. potrebbe essere stato prodotto in Sicilia nel sec. 11° o 12° (Longperier, 1883); esso non può essere ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] molti secoli ed erano ancora in piena efficienza sotto i redi Persia (v. babilonia).
Quando Lisandro andò ambasciatore presso Ciro Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La Sicilia fu ricca di g. già dai ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] il re d'Itaca, figlio di Laerte, oppure secondo una versione più tortuosa, dell'astutissimo Sisifo e didi Palermo e su una serie di gemme che scendono già in piena età classica. Si tratterebbe di una avventura dell'eroe nello stretto diSicilia ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] come teste e zampe leonine, mentre, dopo la sua incoronazione a re d'Inghilterra, Aroldo riceve l'offerta della spada, seduto su un superstiti del regno normanno diSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno di Guglielmo I (1154-1166 ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] . a. C., gli Israeliti non usavano la c.; questa si diffuse presso di essi solo alcuni secoli più tardi, al tempo del redi Giuda Ozia (783-742 a. C.): precedentemente la c. era riservata ai re e ai grandi dignitari, più come ornamento che come mezzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , specialmente Puglia, Calabria e Sicilia, furono profondamente ellenizzate nel ceto redi Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto dire, sia per quello di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] nella resina di palma". Per quel che concerne le pratiche di imbalsamazione, invece, si può ricordare il caso del redi Sidone, questo modello, recentemente documentato anche a Solunto, in Sicilia. A Cadice i defunti erano seppelliti in un isolotto ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] di A. ebbe ad Efeso ed in tutta l'Asia Minore, fin dai tempi più antichi dei redidi Agrigento: Élte céram., ii, 58; tazza di Brygos con A. e Apollo: Wiener Vorlegebl., viii, 1891, 3; metopa di Selinunte: B. Pace, Sicilia Antica, II, p. 38; statua di ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] entrare negli Ordini di Malta e di S. Stefano. Incaricato di accompagnare il redi Napoli Ferdinando IV di Borbone nei viaggi fratello, tornò ad applicarsi agli studi, completati da viaggi in Sicilia e a Roma. Aveva preso a frequentare a Pisa, tra ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...