Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tanto sorpreso dell'alta offerta che re Attalo di Pergamo aveva avanzato per un Dianiso di Aristeides (v.), il fondatore della provenire che dal centro urbano di Roma, nei mosaici della villa di Piazza Armerina (v.), in Sicilia orientale, che ci ha ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , oltre che in Africa, in Sicilia, in Sardegna e nelle Baleari.
Punti di riferimento datati o databili vengono forniti ristabilimento del culto cattolico avvenuto nel 523 sotto il re vandalo Ilderico, la basilica venne ingrandita, raggiungendo una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Sicilia e della catacomba dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma, oppure le teorie di sarcofagi scavati nella roccia della "rotonda dei sarcofagi" dell'ipogeo di prototipi romani il mausoleo di Teodorico, voluto a Ravenna dal re goto nella prima metà del ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] punico, come nel caso di Arishat figlia di Ozmilk, una donna dell'alta società di Erice, in Sicilia. Nell'iscrizione si qualifica come testimoniato dall'archeologia e dall'epigrafia. Fra i re d'Africa ve ne furono alcuni come Siface, Massinissa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] il giardino mediterraneo, emerge in Sicilia dall'unico documento organico di assetto fondiario sopravvissuto in un'iscrizione territorio trovava una traslazione simbolica nella zolla di terra che il re Zhou, prelevandola dall'altare del dio del ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] (con altezza al garrese che varia da 0,9 m di Elephas falconeri di Malta e della Sicilia a 1,05 m dei più piccoli esemplari di Mammuthus exilis della California, a 2 m circa delle forme di taglia media delle isole del Mediterraneo, fino a valori ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] rivolgersi alle fonti letterarie, come il Satyricon di Petronio e il De re coquinaria di Apicio. Attraverso questi testi appare chiara delle campagne; l'andamento del consumo di carne nella Sicilia tardomedievale non sembra affatto seguire, almeno ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] 4000, in Nature, 277 (1979), pp. 643-44; Id., Re-evaluation of Greek Archaeomagnitudes, ibid., 310 (1979), pp. 740-43; fasce farebbe pensare ad una Sicilia scarsamente popolata, probabilmente a causa di sopraggiunte condizioni ambientali difficili.
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] -62; A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, ibid., pp. 263-308.
Aspetti dell'urbanistica nell'italia preromana
di Manlio Lilli
La (Kazanlak), già appartenuta a Filippo II e al re tracio Setheus III, aveva impianto regolare e quartieri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] generalizzato utilizzo, specie in Italia meridionale e Sicilia, di mercenari italici la cui fama militare doveva ordinamento monarchico, come testimoniano il re (raki) Nevio Pompulledio raffigurato nel Guerriero di Capestrano o il rex Equeicolus ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...