Figlio (n. 1338 - m. Aci 1355) di Pietro II. Successo al padre (1342), governò sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca d'Atene e Neopatrai, in un periodo di grande turbolenza [...] per le lotte dei baroni divisi nelle fazioni dei Catalani e dei Latini. Si chiedeva intanto al papa Clemente VI di togliere l'interdetto sull'isola, e si iniziavano trattative, troncate dalla morte del duca Giovanni (1348), per una pace definitiva ...
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Figlio (m. 1198 circa) di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla d'Acerra, alla morte del padre si trovò re, ancor minorenne, per decisione della nobiltà siciliana in aperta rivolta contro i Tedeschi, [...] controllare con l'Italia meridionale anche tutta la Sicilia. Malgrado le intese secondo le quali G. rinunciava al trono, pur conservando la contea di Lecce e il principato di Taranto, pochi giorni dopo l'incoronazione di Enrico VI a Palermo, G. con i ...
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ALFONSO V d'Aragona, rediSicilia, redi Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il re si valse da allora di un complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie mansioni, ma su cui cominciò a sovrapporsi la vecchia impalcatura delle grandi tradizionali cariche del Regno diSicilia.
E ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, rediSicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] .
G. era il quartogenito di Ruggero II, rediSicilia dal 1130, ed Elvira di Castiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, rediSicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] l'usurpatore Ladislao.
Nonostante il rifiuto da parte del pontefice di riconoscerlo come re, dal 7 marzo 1387 L. cominciò a intitolarsi ufficialmente rex Hungarie, Ierusalem et Sicilie, per affermare la legittimità del suo regno, anche senza un ...
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CARLO II d'Angiò, rediSicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] si trasferì in Italia e fu incoronato dal pontefice la Pentecoste del 1289 (29 maggio) nella cattedrale di Rieti, rediSicilia e di Gerusalemme, insieme alla moglie Maria. Il 12 settembre dello stesso anno Niccolò IV dichiarò illegittimi gli accordi ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, rediSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, rediSicilia. [...] G. Silvestri, I, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 1, IV, Palermo 1879, pp. 270 s .; Codice diplomatico di F. III di Aragona rediSicilia (1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, ibid., IX, ibid. 1885; A. Mango, Relazioni tra F. III ...
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PIETRO II, rediSicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, rediSicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, rediSicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] P. Corrao, Fra dominio e politica: l’aristocrazia siciliana del XIV secolo, in Federico III d’Aragona, rediSicilia (1296-1337), in Archivio storico siciliano, s. 4, XXIII (1997), pp. 81-108; S. Fodale, Una reliquia storiografica, in F. Testa, Vita ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), rediSicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del redi Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] matrimonio con una delle nipoti del rediSicilia Roberto, mentre il suo fratello maggiore avrebbe dovuto sposare l'altra. Essendo poi stato abbandonato questo secondo progetto di matrimonio, egli fu destinato alla primogenita delle sue cugine, erede ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] Taglia guelfa, condusse in Toscana una campagna contro guelfi bianchi e ghibellini. Nel 1309, alla morte del padre, diveniva rediSicilia. La sua politica verso Arrigo VII, che scendeva in Italia accompagnato dalla benedizione papale e col proposito ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...