Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) dire Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] francese. Perdette Napoli nel 1799 e successivamente nel 1806 con Napoleone. Dopo il congresso di Vienna, creò il regno unico delle Due Sicilie (1816).
Vita e attività
F. ebbe un'educazione alquanto trascurata; divenuto maggiorenne, sposò (1768 ...
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Figlia (1247-1302) di Manfredi poi rediSicilia, sposò (1262) Pietro III d'Aragona. Fu reggente, nell'assenza del marito per la guerra del Vespro; rimasta vedova (1285), dopo la morte del figlio Alfonso [...] III (1291), vestì l'abito delle clarisse. Invano s'adoperò poi affinché gli altri due figli, Giacomo e Federico, sovrani rispettivamente d'Aragona e diSicilia, cessassero di combattersi. Dante la ricorda come la "buona Costanza" (Purg. III, 143). ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente , ma veniva catturato presso Torre Astura e consegnato al rediSicilia, che lo faceva condannare formalmente a morte in Napoli ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] prima con i francesi, per passare poi dalla parte degli imperiali (1703). Con la pace di Utrecht (1713) e con quella di Rastatt (1714) ebbe la Sicilia (scambiata con la Sardegna nel 1718) con il titolo regio e ampliamenti verso la Lombardia. Dopo ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu redi Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...]
Nominato re dei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di Cesare. Mediante il matrimonio con Costanza d'Altavilla, zia di Guglielmo il Buono ed erede del regno diSicilia e di Puglia, celebrato ...
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Figlio (Andria 1228 - Lavello 1254) di Federico II e di Iolanda di Brienne; eletto re nel 1237 in luogo del fratello Enrico (VII), deposto dal padre, resse per lui la Germania. Perdutala, per opera dei [...] due antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda, venne in Italia (1251) per prendere possesso e governare il regno diSicilia, di cui era baiulo il fratellastro Manfredi; ma venuto poco dopo a morte, lasciò allo stesso Manfredi la difficile successione. ...
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Ammiraglio (n. Brindisi sec. 12º) di Guglielmo II rediSicilia. Comandò la flotta siciliana inviata nel 1188, con la terza crociata, in soccorso dei cristiani di Palestina. Durante l'assedio che il Saladino [...] pisana, che appoggiava Enrico VI nella conquista di Napoli, ad abbandonare, al momento, ogni idea di conquista; con l'invasione della Sicilia da parte degli Svevi (1194), M. fu travolto dalla vendetta di Enrico VI, che lo fece accecare e tradurre ...
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Cognato (m. 1139) di Ruggiero II, rediSicilia, del quale aveva sposato la sorella Matilde, ottenne la contea d'Ariano (1127). In seguito, ribellatosi più volte a Ruggiero II, durante la discesa di Lotario [...] in Italia fu investito del ducato di Puglia. ...
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Figlia di Pietro II d'Aragona rediSicilia (sec. 14º); governò per alcuni anni il regno come tutrice del fratello Federico III, successo nel 1355 al fratello Ludovico. ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] il consenso del papa Eugenio III. Morto Ruggero II (1154), G. restò unico rediSicilia. Continuò le direttive politiche paterne, giovandosi dell'aiuto di numerosi consiglieri, scelti generalmente nella classe borghese, e servendosi come cancelliere ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...