Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] di T. Campanella (1600), alla rivoluzione di Masaniello (1647-48). Contro l’oppressione baronale, i Calabresi riconobbero nel re (Guardia Piemontese).
Duca di C. Titolo del principe ereditario del Regno diSicilia assunto per la prima volta ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Da allora R. fu fedele a Roma.
Punto obbligato di passaggio sulla strada della Sicilia, R. divenne, caduto l’Impero romano, uno repressa nel sangue. Ma l’oculata politica amministrativa dei redi Napoli (che elargirono alla città nel 1326 e nel 1352 ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al redi Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia con la dignità regale. La Francia s’impegnò anche a ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] nome del suo mitico condottiero Čech, deriva la denominazione ceca). Il re Samo si sottrasse alla soggezione avara e nel 623 ca. riunì con l’Impero mediante la Bolla d’Oro diSicilia, concessa da Federico II di Svevia (1212). Una volta consolidato lo ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] Poi la guerra ristagnò in Grecia mentre Atene si impegnava nella disastrosa spedizione diSicilia (415-413) in cui perse tutta la flotta nel porto di Siracusa e migliaia di uomini durante la ritirata. L’ultima fase della guerra, detta deceleica (413 ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] 613 da Etelfredo redi Northumbria mentre la parte N costituì il regno di Egfrido. Il di papa Innocenzo IV del trono diSicilia nel 1255, ma fallì le spedizioni contro Manfredi (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, ebbe le contee di ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] fu ricostruita da Ruggero I nella seconda metà dell’11° secolo. Fiorente sotto gli Svevi e gli Aragonesi, nonostante i saccheggi di Roberto redi Napoli nel 1326 e nel 1341. Durante la spedizione dei Mille, il 20 luglio 1860 M. fu presa dai volontari ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale diSicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di Stato di Filippo II. Ultimo duca di M. fu Luis Francisco de la Cerda ...
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Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] vini.
Fu fondata per concessione del re Federico II d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, P. entrò a far parte di una commenda che i sovrani diSicilia conferirono in feudo a vari ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] indicate per alcune sculture dai santuari di Enna e di Erice. Dal Canale diSicilia proviene una statua di bronzo di un satiro che potrebbe essere datata alla probabilmente associate con le sepolture regali dei redi Shu, che tuttavia non sono state ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...