(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] divinità cittadine sono notevoli Melqart di Tiro e Ba‛alat di Biblo: in origine nomi comuni, il primo per «re della città» e il l’area della colonizzazione dall’Africa a Malta, alla Sicilia e alla Sardegna; notevoli in particolare gli indizi sulla ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] dai re normanni. Nel 1336 il territorio di C., che costituiva una contea, fu dato a Raimondo Peralta, parente di Pietro da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e Federico II d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la ...
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Sant’Angelo Muxaro Comune della prov. di Agrigento (64,5 km2 con 1552 ab. nel 2008). Il centro è situato a 335 m s.l.m. sul fianco sinistro della valle del fiume Platani.
In vicinanza si trova un’importante [...] , che conserva le più notevoli tombe a thòlos della Sicilia (la più monumentale è la Tomba del Principe trasformata in ’importazione (10°-5° sec. a.C.) con una particolare concentrazione di manufatti subgeometrici (8°-7° sec. a.C.). Della città si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Tolemeo ebbe assunto il titolo dire a seguito della fallita spedizione di Antigono contro l'Egitto, fu in MEFRA, 97, 1 (1985), pp. 412-30.
Sui sistemi ponderali di Magna Grecia e Sicilia:
H. Mattingly, The Little Talents of Sicily and the West, in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] di antichi benefici, la fallimentare spedizione in Sicilia obbligano la cultura ateniese ad affievolire nell’arco di una generazione quella coralità di si faccia, mentre il re personalmente dal suo palazzo, all’insaputa di tutti, può comandare ciò ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] ) che la ressero a lungo, malgrado una effimera occupazione del re dei goti, Totila. Nell’abbandono in cui l’isola fu Africa, delle Baleari e poi della Sicilia. Le necessità della difesa portarono alla creazione di un unico capo militare e civile ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] venne costruita una cinta di mura (le mura serviane, dal nome del re Servio Tullio) con un circuito di ben 11 km comprendente destinata al nutrimento della città di Roma. In particolare il grano proveniva dalla Sicilia e dall’Africa settentrionale, ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] la guerra tarantina (o tarentina) con l’intervento, a favore di T., di Pirro re d’Epiro. La guerra si concluse (272) con la a Capri e in Sicilia e contro i russi stabiliti a Cattaro. Dopo il 1815, i Borbone si disinteressarono di T., il cui ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] a O dal boemo Bretislao I e a E da Stefano, re d’Ungheria. Federico I Barbarossa tentò di separare M. e Boemia (1182), ma Federico II, con la Bolla d’Oro diSicilia, confermò l’unione (1212). La regione raggiunse grande floridezza con Přemysl ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] re titolari diSicilia (Luigi II, Luigi III, Renato, Carlo III), che vanamente più volte tentarono di ritornare nel Regno di morendo (1481), la lasciò in eredità a Luigi XI, redi Francia: nel 1486 fu solennemente proclamata l’unione con la Francia ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...