Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] in tutta la penisola, e anche nella lontana isola diSicilia, e che si muoveva in mezzo alla letteratura torna, anche lassù, la medesima.
Egli levò il capo a guardare i Tre re che luccicavano e la Puddara che annunziava l'alba, come l'aveva vista ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Mentre veniva lusingato da una lettera del redi Polonia Stanislao Augusto, che gli ricordava l'" 241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] dalla situazione politica determinatasi a seguito della discesa del redi Francia Carlo VIII in Italia. Il M. rivendicava De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di vista letterario che racconta il viaggio del patrizio veneziano in Sicilia, dove ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 1469. È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il redi Napoli indicava il G. come Ventitré sono ambientate nel Regno di Napoli, soprattutto a Napoli e Salerno. La Sicilia offre l'ambientazione a tre ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , nelle leggi, e nelle usanze degli stati, e dei popoli", il G. poté studiarne l'influenza in Sicilia. Priva dire proprio, la Sicilia rimase comunque lontana dal centro europeo; "sebbene nel corso dei tempi sinora descritti sia stata l'Europa tutta ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Sicilia, e forse era in possesso di informazioni secondo cui P. poteva essere pronto a tradire. È estremamente interessante anche una lettera, purtroppo non databile, indirizzata da P. al re Enrico III d'Inghilterra, in cui lo pregava di concedergli ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] con Pietro da Prezze) e poi a Praga, alla corte boema dire Ottocaro II (Schaller, 1986, p. 104).
Nella corte papale si Alessio, 1989, p. 306).
Anche la Summa (o Rhetorica) di Giovanni diSicilia (fra 1271 e 1298?, Lexikon des Mittelalters, V, col. ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] contatti fra normanni di Normandia (nonché, dopo il 1066, d'Inghilterra) e normanni diSicilia ‒ che certo Vat. Lat. 3793: probabilmente Giovanni di Brienne, redi Gerusalemme e suocero di Federico II. L'allusione di Donna, audite como (vv. 47- ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne hanno altre che neppure possono di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente redi Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nella formula attributiva recata dall'intitolazione, si dice autore del libro e lo dedica a re Manfredi diSicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro di Speroni, editore critico del Fiore, che è questa la quarta e ultima redazione del testo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...