Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] la disastrosa spedizione diSicilia, uno dei dieci incaricati di preparare il governo dei Quattrocento. Su di lui sono spurî. Di tanti, ce ne restano 7, frutto di una scelta scolastica della tarda grecità: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] ), e una raccolta di liriche religiose, commentò il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon sive Annales ab a. 903 ad a. 1458, opera bene informata per il periodo a lui più vicino, una storia dei redi Napoli e diSicilia (De ortu regum ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ad Aquileia fra la corte tedesca di Enrico, primo figlio di Federico II e redi Germania dal 1220, e la . 845; G. Brunetti, Un frammento siciliano ritrovato: la nuova testimonianza di "Isplendiente stella d'albore" di G. P., in La filologia romanza ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di pensosità, sia che ci ponga innanzi il redi Sardegna vinto e prigioniero dei bolognesi o la sconfitta e la morte di una letteratura a noi ben nota, e che il poeta siciliano avesse dietro di sé l'esperienza della poesia settecentesca e a quella si ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] lo Stato Sabaudo; lo Stato Pontificio; i Viceregni di Napoli e Sicilia). In un'impostazione, dunque, che affida a Venezia - «da quella de' Greci a tempo di Filippo redi Macedonia, che, sotto spetie di essa, erano comandati in tutte le cose, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ): con la Orazia. la Cortigiana. il Capitolo a Francesco I redi Francia, le Stanze in lode della Sirena e alcune Lettere. Il cortigiano secondo il Castiglione e l'Aretino (Terranova Sicilia, Cronaca Siciliana Editrice, 1890, estratto dalla «Cronaca ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] che l'estirpazione: un tema, questo, che risponde evidentemente all'esigenza di giustificare la guerra contro i discendenti di Federico, la devoluzione del Regno diSicilia a un re straniero e l'alterazione totale degli equilibri politici in Italia e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il rito con cui Samuele aveva unto (di mala voglia però) Saul a re d'Israele e campione di Iahvè. Associati al rito sacro erano con il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Dal punto di vista geografico includiamo anche quei territori che, pur appartenenti al Regno diSicilia, rientrano in della poesia siciliana è attribuito tradizionalmente alla prigionia dire Enzo a Bologna dal 1249. Partecipano alla Scuola ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nell'autunno del 1575 sull'elezione del redi Polonia e di una scrittura coeva "che conteneva essempli de maggiori eccessi commessi contra inquisitori dal duca di Terranova et da Giovan di Vega viceré diSicilia, uno de quali haveva incarcerato l ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...