INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale Cesare d'Estrées) avrebbe riassunto la "protezione del redi Portogallo" con conseguente vantaggio retributivo.
Nel concistoro del l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, redi Navarra scomunicato da Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di nuovi equilibri dopo la morte di Ruggero I diSicilia (1101) e debolmente controllabile dall’isola per opera del consiglio di era riuscito a cambiare la situazione: era evidente che il redi Germania era rimasto solo contro Roma, come era stato suo ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] II d’Altavilla (novembre 1189), nella lotta per la successione al trono diSicilia si schierò contro Tancredi di Lecce e sostenne le operazioni militari di Ruggero d’Andria contro Foggia, città fedele a Tancredi e insofferente della dipendenza ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano diSicilia si rischiava una tremenda carestia. Tutto il grano che arrivava a a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, redi Austrasia, Burgundia e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del portale dei Redi Chartres e quella del portale occidentale di Senlis sono da interpretare di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo di Ruggero I, conte diSicilia ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] candidature cattoliche, come quella del d’Ondes Reggio in Sicilia, erano state approvate dal Vaticano»11. In molti Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al redi Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] tota Sardinia est de feudo romane ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae ecclesiae continetur, et argumentum X.q. VII e il redi Napoli Roberto d’Angiò. Di fronte all’enciclica dell’imperatore emessa contro il redi Napoli, la Ad ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che il redi Francia conseguisse il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il redi Francia, la moneta d’oro fatta coniare da Roberto il Guiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o che in Sicilia l’arcivescovo di Palermo avesse dovuto chiedere al re l’exequatur per poter convocare i vescovi – quasi lo Stato volesse avocare a sé il diritto ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...