FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 1247 fu con il nuovo re all'assedio di Ulma. In quell'occasione Enrico di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno diSicilia ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 17 giugno spedì un'ulteriore lettera al redi Boemia, protestando contro la presenza di un inviato di Clemente VII presso la sua corte. Nel novembre del 1393 venne designato legato papale in Sicilia, dove trascorse la maggior parte dell'anno 1394- ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] e in parte da Roma. Infatti la crisi di successione che si era aperta alla morte di Guglielmo II di Puglia (1127) - nello stesso anno morì anche Giordano II principe di Capua - indusse Ruggero II diSicilia a invadere l'Italia meridionale. O. lo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di Würzburg, l'incarico ufficiale di guidare una legazione a Costantinopoli, presso la corte di Basilio II, per conto del redi soprattutto perché il basileus, che stava progettando di scacciare gli Arabi dalla Sicilia e, in prospettiva, da tutta l' ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] F. Testa, arcivescovo di Monreale, su D. Targiani e soprattutto sul consultore della giunta diSicilia D. Pensabene. di richiesta di deroga dalle norme di ammissione al seminario, riconobbe esplicitamente che "per l'alto dominio può la Maestà del Re ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] successiva fu a Gaeta, allora residenza del redi Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; A. Mariotti, Saggio di memorie istoriche… di Perugia…, Perugia ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno diSicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio dello Stato considerato un partigiano di Federico Il e del redi Francia a lui alleato, e anche in seguito cercò di mantenersi in buone ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] 1247, partì dal Regno diSicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove intendeva incontrare si dimostri 'negligente'.
Il fatto che l'imperatore ‒ e non i re o gli altri principi ‒ si trovi al vertice della società umana e ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Italia centrale e meridionale. Dapprima lo nominò legato per il Regno diSicilia con i più ampi poteri e nel contempo gli affidò il nel più ampio disegno di sostenere la politica del re dei Romani Guglielmo di Olanda e di impedire che gli venisse ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] redi Francia Filippo il Bello di convocare un concilio che istruisse un processo contro la memoria di Bonifacio VIII. Con l'elezione di H. Laurent, I vescovi diSicilia e la decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...