DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] la volontà del re Ferdinando il Cattolico, che l'aveva istituito con l'approvazione di papa Sisto IV e la conferma di Innocenzo VIII, si estendeva, insieme con gli altri regni soggetti alla sua Corona, anche al Regno diSicilia, il Torquemada, non ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , come definitore del Regno diSicilia, al capitolo generale, che fu tenuto nel convento di S. Maria sopra Minerva un motto latino ed inizia di solito con un paragone bizzarro come, per esempio, quello che si stabilisce tra i re Magi, che recano al ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] rettore del Patrimonio diSicilia; già in questa occasione è evidente che la sua posizione è quella di un legato del parte di Gregorio una croce contenente delle preziose reliquie al re dei Visigoti Reccaredo, a cui si doveva la conversione di questo ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] Pirrotta medesimo a Napoli per ottenere dal re il riconoscimento di alcuni antichi privilegi e, se possibile, salma fu tumulata nella cattedrale di Siracusa.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel secolo XVIII, III, ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] delle rendite della sua Chiesa. Nel 1269 il re Carlo di Angiò ordinò che gli fosse riconosciuto il diritto 169-171; A. Laurent, Contributo alla storia dei vescovi del Regno diSicilia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), p. 378; Dict ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] costituito suoi vicari nel Regno diSicilia. Nel 1208 gli veniva re Federico II per legarla, con un giuramento di omaggio, ad Ottone IV di Brunswick. Il papa ordinò allora all'arcivescovo di Napoli di condurre un'inchiesta, con facoltà persino di ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] nel 1330, per le insistenze di Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ottenere un vescovado più accetto, quello di Mazara, con la carica di inquisitore per la Sicilia. Nel 1334 fu fatto infine arcivescovo di Barcellona, ove morì nel 1343 ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] i loro affari a Firenze. Lo stesso Luigi di Taranto, redi Napoli, gli scrisse il 4 febbr. 1360 pregandolo di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia. Nel 1360 Niccolò, recatosi ad Avignone, chiese al papa Innocenzo ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] .
Analoghi contrasti incontrò per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino diSicilia, contestando addirittura la sua elezione ad arcivescovo per un'irregolarità nel rescritto pontificio ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] a forma di fava; l’offerta ai morti si trasformava anche in distribuzione gratuita di cibi ai poveri. In Sicilia il di scheletri, trascinano in danza grottesca ciascuno un personaggio delle varie condizioni umane (papa, imperatore, cardinale, re ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...