FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] della Lettera degli arcivescovi, vescovi ed abati ordinarii del Regno delle Due Siciliedi qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio IX, datata 21 gennaio del Te Deum in occasione di solennità civili, il giuramento di fedeltà al re Vittorio Emanuele II, l' ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] Sicilia e contro i Colonna nello Stato pontificio. E ancora il 18 marzo dello stesso anno a B. veniva ingiunto di richiedere a Eduardo I il pagamento di undici anni di papa il 12 marzo 1302 ebbe assicurato al re la metà dei proventi della decima, fu ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] produsse risultati: arrivato in Spagna nel novembre 1569, egli riuscì solo a consegnare al re un memoriale scritto su Napoli e la Sicilia, elencando a voce i problemi di Milano. Filippo II ne rinviò continuamente l'esame finché, nell'agosto 1570, a ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] recitata nella R. Chiesa di S. Domenico Maggiore nel dì 18 Gennaio 1820 per la restituzione dell'Ordine Domenicano nella Siciliadi qua dalfaro..., Napoli 1820, in cui si chiedeva al re la restituzione al convento di un manoscritto di s. Tommaso sul ...
Leggi Tutto
BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] veniva appianata il 4 sett. 1209 grazie all'intervento del legato apostolico in Sicilia; nel marzo 1212 il re Federico confermava alla Chiesa di Messina possessi e privilegi e la prendeva sotto la sua protezione. Non è da escludere che proprio ...
Leggi Tutto
PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] era anch’egli legato alla Sicilia e si era pure lui formato a Roma. L’elezione di Sergio rappresentava un compromesso accettabile , VIII, Freiburg 1963², s.v., coll. 127 s.; N. Del Re, Sergio I, in Bibliotheca sanctorum, XI, Roma 1968, coll. 873-875 ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di abolire i testamenti e di regolamentare le successioni interamente per legge) fa cenno il Monitore napoletano del 23 marzo 1799. Dopo il ritorno del re ), 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. ...
Leggi Tutto
Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] egli legato alla Sicilia e si era pure lui formato a Roma. L'elezione di Sergio rappresentava un .
Lexikon für Theologie und Kirche, VIII, Freiburg 1963², s.v., coll. 127-28.
N. Del Re, Sergio I, in B.S., XI, coll. 873-75.
P. Bertolini, Conone, in D.B ...
Leggi Tutto
CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] la restaurazione dei templi sacri esistenti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlo di Borbone, che da Napoli andava alla conquista della Sicilia, il C. con il suo clero gli si recò incontro ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] nella cancelleria dire Tancredi, mentre l'imperatrice Costanza d'Altavilla, della cui fiducia godette, lo incaricò di missioni di Marcovaldo di Annweiler (v.), di cui era avversario, tornò in Sicilia. Nell'ottobre 1204 era a Roma come inviato di ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...