FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] alcuni mesi, fino al luglio 1132, quando apparve chiaro a tutti che i patti giurati dai Beneventani con il rediSicilia equivalevano ad una perdita della libertà cittadina. A questo punto F. passò apertamente con il partito innocenziano, partecipò ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Impero e fautori - su una linea già tracciata da Adriano IV - di un'alleanza con il rediSicilia. Questi cardinali si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere all'unanimità e si sarebbero accordati per indicare un ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] e il confino dei comuni).
Nella prima fase della sua vita, prima in qualità dirediSicilia, poi dire dei Romani, lo Svevo si attenne alle tecniche di ritorsione praticate dai suoi predecessori e punì i propri oppositori mediante il sequestro dei ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] tenere conto dell'intricata dinamica politica locale, che se pure aveva di fatto mantenuto fino ad allora la città nello schieramento avverso al rediSicilia nondimeno era attraversata da sotterranee e trasversali simpatie in suo favore, se non da ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Nel 1194 Enrico riuscì finalmente ad impadronirsi del Regno diSicilia, con l'aiuto delle flotte di Pisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato rediSicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] il suo precedente atteggiamento. Un processo intentato contro il C. venne annullato da Martino, il Vecchio; il C., imprigionato dal rediSicilia in Catania, venne liberato e fu ristabilito un modus vivendi o quanto meno una tregua fra le due parti ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] ).
Il 25 luglio 1127 il duca Guglielmo morì senza lasciare eredi. Ruggero, conte diSicilia, raggiunta Salerno, fu insignito del titolo di princeps: assunse poi quello di duca di Puglia e dirediSicilia. Fu questo l'atto formale che sancì la fine ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] capitolò comunque il 12 luglio e fu costretta a riconoscere la sovranità di Ruggero, così come Gabes. In meno di un mese, dunque, nel nome del rediSicilia, fu conquistato tutto il tratto di costa africana che va da Tripoli a Capo Bon.
Intanto, però ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] fece leggere una sua memoria nella quale erano esposte le ragioni per cui il redi Spagna si sarebbe dovuto alleare con la Francia e con il rediSicilia contro l'imperatore e l'Inghilterra piuttosto che accettare le condizioni contenute nel progetto ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] i rediSicilia concessero alle sedi vescovili e alle fondazioni monastiche locali, sia latine che greche, possedimenti immobiliari e diritti fiscali che furono loro riconfermati, salvo alcune eccezioni, anche in epoca sveva e angioina. In questo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...