GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] a Carlo d'Angiò, condusse infine all'aperta rottura in coincidenza con lo scoppio delle ostilità fra Genova e il rediSicilia nello stesso 1272; il G. pertanto, come altri suoi congiunti, dovette prendere la via dell'esilio ed è assai probabile ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] che sarebbe diventato nel 1190 rediSicilia). Tancredi era figlio di una sorella di G., il nome della quale non è stato tramandato, e di Ruggero, figlio primogenito dire Ruggero II diSicilia. Il titolo di conte di Lecce, attribuito ai predecessori ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] , in rappresentanza del D.; questi fu incluso anche nel trattato che il Comune di Asti stipulò con il siniscalco di Provenza, rappresentante del rediSicilia, il 13 febbr. 1282.
Il D. morì nel 1284.
Ebbe tre figli: Ottone (che nel 1272 aveva sposato ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] non vi sono dubbi sul fatto che nel 1325 il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, rediSicilia, per recuperare alcuni beni estorti a mercanti veneziani. Un documento del 17 dic. 1327 lo ricorda in seguito come consigliere ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] del Regno, fra i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il redi Tunisi doveva inviare quale tributo al rediSicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p.214): operazione nella quale era contemporaneamente ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] , i musulmani), la colletta era una tassa universale che riguardava tutti i sudditi del rediSicilia: la sua introduzione si doveva alla volontà di Federico II di colpire tutti coloro che fino ad allora erano stati esentati dal pagamento delle tasse ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, REDI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] doversi mettere in relazione con i timori nutriti nei confronti del nipote di G., Gualtieri, figlio del fratello e, per parte di madre, di Tancredi, conte di Lecce e rediSicilia. La situazione suggerì a G., spogliato, oltre che della dignità, anche ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] sempre diretta a rafforzare la presenza angioina in Toscana.
Così nell'autunno del 1269 confermò il patto di alleanza tra il rediSicilia e San Gimignano; introdusse a Prato il nuovo podestà, perseguì con risolutezza, se non addirittura con durezza ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il rediSicilia. Ancora nel 1160 il D. finanziò il suo socio viaggiante diretto ad Alessandria d'Egitto e poi nell ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] morente, gli aveva affidato, così come del resto prescriveva il diritto feudale, e confermò l'investitura a rediSiciliadi Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra, che non riuscì mai a far valere i propri diritti. Approfittando della debolezza ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...