RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] morente, gli aveva affidato, così come del resto prescriveva il diritto feudale, e confermò l'investitura a rediSiciliadi Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra, che non riuscì mai a far valere i propri diritti. Approfittando della debolezza ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] , il quale era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto 1258 il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a rediSicilia a Palermo.
Il F. morì appena due mesi dopo, il 10 ott. 1258 a Napoli, prima che il papa avesse il ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] in coincidenza di un soggiorno del D. a Napoli, l'arcivescovo si adoperò affinché fosse nominato dal re Ferdinando IV regio alle stampe il primo volume (Storia civile del Regno diSicilia scritta per ordine di S.R.M. (D.G.) Ferdinando III..., Palermo ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] la benevolenza del principe Luigi, più tardi Luigi il Grosso, redi Francia. Entrato fra i cluniacensi, prese nella stessa Cluny l' fino ad Onorio II aveva suscitato contro la corte diSicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] le relative concessionierifiutò, indispettito, di concedere all'Alberoni l'arcivescovado di Siviglia sebbene gli avesse confermato quello di Malaga. Il re, non interrompendo il suo piano bellico diretto contro la Sicilia, reagì chiudendo il tribunale ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l Scriveva il Galiani al Tanucci, l'11 apr. 1768: "Il redi Prussia ha scritto a... M. d'Alembert una lettera sulle cose ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di . 1074); ricordandosi l'eccellenza tra i redi Guglielmo "more, honestate […] liberali prudentia" ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] rientrava nelle preoccupazioni del re per la prossima elezione a Napoli).
Già all'Aquila il papa confermò le disposizioni della pace di Junquera (1° ottobre), soprattutto la clausola che prevedeva la restituzione dell'isola diSicilia alla Chiesa da ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il redi Germania si accordò con il rivale di Roberto, Federico III di Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno diSicilia. Clemente VII indugiò Kirche, I, Paderborn 1933, pp. 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...