GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] un suo viaggio ad Avignone nel 1373 dove, secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona rediSicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua ascesa al trono. Il vescovo morì nel 1376 e l'opera, compiuta per ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] ingresso sulla scena politica europea fu segnato dal matrimonio con Albiria, la figlia maggiore del defunto rediSicilia Tancredi, che Filippo di Svevia nel 1198 aveva rilasciato per intervento del papa. Che il matrimonio fosse stato combinato da ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] I, rediSicilia, avvenuto nel 1156 nei pressi di Benevento, dove assistette al formale atto di sottomissione di Guglielmo al il F. e suo fratello Cencio rivolgendosi a Luigi VII redi Francia, esortandolo a prendere le parti del Bandinelli. Tale ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] tutto, da sincera devozione, indusse il G. a schierarsi dalla parte di Luigi d'Angiò. Questi (nel frattempo incoronato rediSicilia e di Gerusalemme dai legati di Clemente VII) lo nominò capitano generale dell'armata navale che aveva raccolto ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ambasciatore dell'Angioino per riscuotere le somme dovute dal principe Mostanser Billah, al quale il rediSicilia era riuscito a imporre non solo il pagamento di quanto gli spettava per i cinque anni trascorsi, ma il doppio del tributo per quelli ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] ciò costituiva una patente violazione all'accordo del 12 agosto 1269 stipulato tra la Repubblica e il rediSicilia, che garantiva l'incolumità agli "uomini di Genova" e del distretto in tutto il suo Regno "sia in sanità quanto in naufragio". Fu così ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 1876, pp. 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore di F. Scaduto, Firenze 1936, p. 5dell'estratto; A. Caldarella, L'impresa di Martino I rediSicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10, 12, 82; G. Pistorio ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] una delle basi della dominazione angioina in Piemonte. I Brayda legarono da allora le proprie fortune a quelle del futuro rediSicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato per la prima ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] dell'Impero tedesco in una monarchia ereditaria e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto rediSicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il pulpito dal quale il G. predicava la sua dottrina.
Il G. fu protagonista del trattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d'Altavilla rediSicilia e il papa Adriano IV. Per conto dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...