Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona rediSicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] dai Ventimiglia, contro la parte "latina" condotta dai Chiaramonte e dai Palizzi. Riprese anche la guerra contro gli Angiò di Napoli, sostenuti da Benedetto XII; perdette (1338) Termini, l'anno seguente Lipari. Morendo lasciò erede il figlio Ludovico ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ordinate cronologicamente le prammatiche dal 1339 al 1538, nel secondo quelle fino al 1579; entrambi erano corredati dalle Notizie dei rediSicilia, brevi cenni storici sui sovrani che avevano regnato tra il 1060 e il 1598, dovuti allo zio del D ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] episodio aveva rimesso in movimento la situazione. Guglielino Guercio, podestà genovese a Costantinopoli, di sua iniziativa si era accordato con Manfredi, rediSicilia, contro Michele VIII Paleologo, per ristabilire l'Impero dei Latini. Venuto a ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte di Carlo di Viana, figlio di primo letto di Giovanni II, divenuto nel 1461 principe ereditario, nel 1468 fu nominato rediSicilia e coreggente; nel 1469 sposò Isabella erede del trono ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] anche la corona imperiale a Roma, ma la controversia sul regno diSicilia condusse ben presto a una rottura e alla lotta con il pontefice, fautore di Federico di Svevia, rediSicilia e figlio di Enrico VI (il futuro Federico II). O., scomunicato da ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi rediSicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani della 7 sett. 1282 P. era acclamato re a Palermo, quindi muoveva alla difesa di Messina, costringendo gli Angioini a ripassare lo ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] Spagna (1708: occupazione austriaca di Comacchio; 1709: riconoscimento di Carlo d'Asburgo quale redi Napoli) turbò gravemente la sua opera. Ebbe a sostenere una fiera lotta giurisdizionale contro il nuovo rediSicilia Vittorio Amedeo II e lanciò l ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] sua morte (1254) affidò al papa la tutela del figlio Corradino, che I. fece appena in tempo a riconoscere rediSicilia prima di morire anch'egli.
Vita e attività
Celebre canonista; fu creato vice-cancelliere della Chiesa e cardinale (1227), poi ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] e liberato dall'insurrezione del 1848, fece parte del parlamento siciliano e fu inviato a Torino per annunciare al secondogenito di Carlo Alberto la nomina a rediSicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, fu redattore ...
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Gran siniscalco del Regno diSicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, rediSicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] Compagnia del duca Guarnieri, e fece incoronare re Luigi di Taranto (27 maggio 1352). Creato gran siniscalco del Regno, tentò la conquista della Sicilia, senza peraltro poterla completare. Per incarico di Innocenzo VI e dell'Albornoz trattò con ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...