. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] navicellai, cuoiai, saponai, monetieri, tuttora in vincolo di dipendenza diretta dal re, dal conte o dal vescovo, nelle forme dei i gremios della Spagna e della Sardegna. E già in Sicilia, in connessione con l'antica tradizione, continuata dagli Arabi ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] Corte contro i soli ministri, e non contro il re, oggi la Corte costituzionale giudica anche il presidente della repubblica sia stata istituita, con sede in Sicilia, una sezione speciale della Corte di cassazione per gli affari concernenti la regione ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] nel 1676 fu capitano generale in Sicilia; uno zio di lui, Girolamo, che riportò, con le navi di Malta, una vittoria navale nei titolo di conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di terra fino a un totale di quasi 350.000 uomini. Questo complesso di forze, che combatté in Italia contro Annibale, in Spagna, in Sicilia le tasse con cui retribuire i 'soldati del Re'.
La democratizzazione della guerra
L'equilibrio si ruppe ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ricordato che all'entrata in vigore di questa esisteva una soltanto delle Regioni da essa previste (che allora erano diciannove, ma diventarono venti, nel 1963, col distacco del Molise dagli Abruzzi), e cioè la Sicilia (che aveva avuto il suo statuto ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] essa servì a motivare la convocazione di corpi rappresentativi civili nei vari regni, dalla Sicilia all'Inghilterra (ibid., pp. 24 al proprio monarca. I termini di questo contratto stabiliscono i doveri del re in quanto ministro dell'ordine politico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] i Filangieri coincidono con l'epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale di Monterosato, nelle sue Riflessioni politiche di primo piano nella discussione sul jus agratiandi e sulla pena di morte che si svolse tra la nobiltà e il re negli ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , il disegno di legge Giolitti sulla quotizzazione dei demani comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non 1932, il B. ebbe la benedizione apostolica, la visita del re, funerali pubblici a spese dello Stato, solenni onoranze. Commemorato al Senato ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di prova (Napoli 1894), su un tema di crescente importanza nella pratica legale e processuale. Assessore nel R. Commissariato dei demani comunali in Sicilia al ministro di aver mutato idea. Mantenne invece. l'incarico di commissario del re presso la ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...