Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] ), acconsentì a incoronare Ottone, eletto redi Germania. L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regno diSicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cristiani. Federico II cingeva la corona diredi Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era G. IX insisteva sulle vessazioni imposte al clero del Regno diSicilia e sulle accuse contro l'imperatore, che riferivano dell' ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] propria sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il rediSicilia, scatenò la rivolta, che deflagrò tra luglio e settembre 1143.
I. II morì a Roma il 24 settembre, mentre la città ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a rediSicilia.
Per i quattro anni successivi B. si trattenne quasi ininterrottamente, con qualche raro intervallo ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] greca e quella latina. L'imperatore bizantino cercava in tal modo di allontanare il pericolo di un'invasione di quanto restava del suo Impero da parte di Carlo d'Angiò, rediSicilia, e di ottenere un aiuto occidentale contro la sempre più minacciosa ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] imperiali sull’Italia centro-settentrionale), e contrario invece a un avvicinamento del papa al rediSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività diplomatica con l’imperatore che Adriano IV nel 1158 nominò ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] così richiamato il suo più acerrimo nemico, il guelfo Alberto Fontana, mentre il L. si rifugiò presso Manfredi, che fu incoronato rediSicilia nell'agosto 1258.
A questo proposito la cronachistica piacentina coeva concordemente accredita l'esistenza ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] ingresso sulla scena politica europea fu segnato dal matrimonio con Albiria, la figlia maggiore del defunto rediSicilia Tancredi, che Filippo di Svevia nel 1198 aveva rilasciato per intervento del papa. Che il matrimonio fosse stato combinato da ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] dal suo predecessore, sarà seguita anche dagli arcivescovi che occuparono la cattedra barese immediatamente dopo di lui, fu tra i familiari del rediSicilia, circostanza che, se gli valse ad ottenere da Federico non pochi privilegi, lo pose altresì ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] provvedere alle esigenze della Respublica, ritenendosi ancora dominus mundi. A quel tempo l'imperatore considerava ancora il rediSicilia un usurpatore dei suoi diritti sovrani, perché il Mezzogiorno, come parte del Regnum Italicum doveva essere suo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...