GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] e capitano del Popolo. In questa nuova veste il G. tentò anche, ma invano, di stringere un'alleanza con Carlo I d'Angiò, rediSicilia. Pur di ottenere qualche risultato, consegnò come ostaggi al sovrano due suoi figli, Giovanna e Federico, i ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] inviato come ambasciatore a Venezia: nel 1444 e poi nel 1446-48.
Nel 1450 si recò, sempre come ambasciatore, presso il rediSicilia, del quale seppe guadagnarsi la stima e l'ammirazione. Nel 1455 il D. fu uno degli emissari fiorentini a trattare una ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] I, rediSicilia, avvenuto nel 1156 nei pressi di Benevento, dove assistette al formale atto di sottomissione di Guglielmo al il F. e suo fratello Cencio rivolgendosi a Luigi VII redi Francia, esortandolo a prendere le parti del Bandinelli. Tale ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] quali Manfredi non riesce a opporre una politica efficace: i Lancia provocano il disconoscimento di Manfredi quale legittimo rediSicilia da parte di Urbano IV, preoccupato dall'espansione delle influenze siciliane nell'Italia settentrionale (v., ad ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] il Barbarossa, già nel 1173-1174, aveva chiesto invano al rediSicilia la mano di sua figlia, con l'intento di sottrarlo alla coalizione antisveva. Dopo gli accordi di pace di Venezia e di Costanza i vantaggi per le parti contraenti erano palesi: il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] tutto, da sincera devozione, indusse il G. a schierarsi dalla parte di Luigi d'Angiò. Questi (nel frattempo incoronato rediSicilia e di Gerusalemme dai legati di Clemente VII) lo nominò capitano generale dell'armata navale che aveva raccolto ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ambasciatore dell'Angioino per riscuotere le somme dovute dal principe Mostanser Billah, al quale il rediSicilia era riuscito a imporre non solo il pagamento di quanto gli spettava per i cinque anni trascorsi, ma il doppio del tributo per quelli ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] ciò costituiva una patente violazione all'accordo del 12 agosto 1269 stipulato tra la Repubblica e il rediSicilia, che garantiva l'incolumità agli "uomini di Genova" e del distretto in tutto il suo Regno "sia in sanità quanto in naufragio". Fu così ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 1876, pp. 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore di F. Scaduto, Firenze 1936, p. 5dell'estratto; A. Caldarella, L'impresa di Martino I rediSicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10, 12, 82; G. Pistorio ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] una delle basi della dominazione angioina in Piemonte. I Brayda legarono da allora le proprie fortune a quelle del futuro rediSicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato per la prima ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...